Grad Bogenšperk

Sulle orme di Valvasor: Grad Bogenšperk

Janez Vajkard Valvasor è stato senza ombra di dubbio uno dei personaggi storici sloveni più importanti e affascinanti. Vissuto nella seconda metà del ‘600, di nobili origini, è stato scienziato, studioso, scrittore e ricercatore, ma anche soldato e grande viaggiatore: per quell’epoca davvero qualcosa di straordinario! A lui è strettamente legata la storia del Grad Bogenšperk, uno dei castelli più famosi della Slovenia, dove il grande Valvasor visse per quasi vent’anni.

Il castello di Bogenšperk (in tedesco Schloss Wagensperg) non è un antico maniero medievale, bensì una residenza del 16° secolo, presumibilmente costruita dalla famiglia Wagen (da cui il nome Wagensberg) in sostituzione del vicino castello di Lihtenberk, già all’epoca in rovina. Il castello si trova ad una cinquantina di chilometri da Ljubljana, a circa 400 m di altezza, non lontano dalla cittadina industriale di Litija, sulle rive della Sava.

Grad Bogenšperk
Grad Bogenšperk

La pianta originale, perfettamente conservata, è tipicamente rinascimentale, con quattro torri, delle quali due di forma cilindrica (sud-ovest e nord-est) e due rettangolari. All’interno troviamo l’immancabile cortile, che però, a differenza di tanti altri castelli sloveni, è affiancato da portici con archi a tutto sesto solamente su due lati, mentre è stata ricostruita una torretta con l’orologio.

Grad Bogenšperk
Grad Bogenšperk, la torretta dell’orologio

Il castello di Bogenšperk, come lo possiamo visitare oggi, ha mantenuto inalterata l’organizzazione interna realizzata durante il ventennio di proprietà di Valvasor. Purtroppo, però, i mobili del tempo sono stati completamente saccheggiati o comunque andati persi, pertanto l’interno è stato completamente riadattato con alcune mostre permanenti, per la maggior parte incentrate sul genio di Valvasor.

Grad Bogenšperk
Grad Bogenšperk, il cortile interno

Entrando nel castello, subito sulla sinistra, di fronte alla biglietteria, c’è una minuscola cappella che è stata realizzata solo nel 1991. Salendo quindi al secondo piano del castello troviamo una lunga sala con un bellissimo soffitto di legno a cassettoni risalente al tempo di Valvasor e un organo comprato nel ’92: era questa un tempo la biblioteca personale di Valvasor, della quale si è conservata la libreria sul lato interno; in questa sala vengono celebrati ogni anno numerosi matrimoni, essendo il Grad Bogenšperk meta particolarmente ambita dalle giovani coppie slovene.

Grad Bogenšperk
Grad Bogenšperk, l’antica biblioteca di Valvasor

Proseguendo la visita del castello si può ammirare la collezione geodetica slovena e soprattutto la collezione grafica di Valvasor, incluse alcune copie originali dei suoi libri. Lo studio del grande scrittore è stato arredato con mobili d’epoca, anche se non originali, così come non è la sua la pressa per la stampa, ma rende sicuramente bene l’idea di come funzionasse la sua piccola tipografia privata (con l’inchiostro contenuto in sacche di pelle di cane!). Completano la visita una collezione venatoria (con un grande orso bruno e piccoli ghiri), una collezione sulla stregoneria, mostre locali ed una simpatica collezione di fotografie di matrimoni nelle varie regioni slovene, tra i quali anche un matrimonio celebrato a Prosecco/Prosek, sul carso triestino.

Grad Bogenšperk
Grad Bogenšperk, la pressa per la stampa

Fuori dal castello di Bogenšperk troviamo il giardino, liberamente visitabile, che però appare piuttosto diverso rispetto ai tempi di Valvasor. Fortunatamente, invece, l’esterno del maniero si è perfettamente conservato, nonostante le due guerre mondiali (durante la seconda fu usato anche come ospedale militare), anche grazie a un accurato restauro recente. L’impatto da fuori è quindi dei più belli e affascinanti.

Grad Bogenšperk
Grad Bogenšperk visto dal giardino

Per gli immancabili golosoni tra i nostri lettori, segnaliamo che all’interno del castello è presente un ristorante, aperto però solamente durante i mesi più caldi dell’anno (la temperatura sia fuori che dentro al castello non è delle più gradevoli in questo periodo autunnale/invernale!). Il castello è visitabile ogni ora piena e solamente con visita guidata, dal costo di 4 euro. Gli orari di apertura del Grad Bogenšperk sono dalle 10 alle 17 (novembre e marzo) o fino alle 18 (da aprile ad ottobre). Da dicembre a febbraio il castello è chiuso, a novembre e marzo è aperto solo al fine settimana mentre negli altri mesi è sempre aperto, eccetto al lunedì.

Grad Bogenšperk
Grad Bogenšperk, dettaglio del cortile

Nei dintorni

Nelle vicinanze del Grad Bogenšperk troviamo altre mete interessanti. Nel paese di Stična, vicino ad Ivančna Gorica, sorge uno dei più importanti monasteri della Slovenia, il Cistercijanski samostan Stična, di cui sicuramente avremo modo di parlare in futuro. Sempre a pochi chilometri da Ivančna Gorica, ma in direzione di Ljubljana, nel minuscolo paese di Zgornja Draga, proprio accanto al passaggio a livello, sorge la chiesa di Sv. Martin, unico esempio sopravvissuto in Slovenia di chiesa romanica del XII secolo. Purtroppo la chiesa è raramente aperta.

Zgornja Draga
La chiesetta di Sv.Martin a Zgornja Draga

Mappa della zona

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Come arrivare

Da Trieste: si prende l’autostrada per Fernetti e si prosegue fino a Ljubljana da dove si seguono le indicazioni per Novo mesto e Zagreb. Si prosegue fino a Ivančna Gorica, da dove si lascia l’autostrada e si prosegue in direzione Litija e Grad Bogenšperk. Tempo di percorrenza: 1 ora e 45m.

Da Gorizia: si prende l’autostrada slovena H4 fino al casello di Nanos dove ci si immette sull’autostrada per Ljubljana. Seguire quindi le indicazioni qui sopra. Tempo di percorrenza: 1 ora e 45m.

Da Udine e dal resto d’Italia: conviene passare da Gorizia (uscita Villesse, quindi la nuova autostrada A34 che porta direttamente in Slovenia). Tempo di percorrenza: 2 ore e 15m (da Udine).

Vinjeta

I luoghi indicati in questo articolo richiedono l’utilizzo dell’autostrada, pertanto è necessario avere la vinjeta.

Carlo Ghio

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