Kamnik

Kamnik, gioiello della Slovenia centrale

Una piccola cittadina nel cuore della Slovenia, con un impianto tipicamente medievale, le rovine di ben due castelli e numerose case d’epoca, in buona parte perfettamente restaurate. Una lunga storia strettamente legata alla Baviera prima e alla corona austriaca più tardi. Stiamo parlando di Kamnik, a meno di 30Km da Ljubljana, sicuramente il centro più pittoresco e interessante della Slovenia centrale, oltre la capitale stessa.

il centro storico di Kamnik
il centro storico di Kamnik

Kamnik sorge lungo la piana della Bistrica e fa parte a tutti gli effetti dell’ampia conca dove si trova Ljubljana, ma nella sua parte nord-orientale, circondata dalle alte montagne che prendono, non a caso, il nome di Kamniško-Savinjske Alpe, le Alpi di Kamnik, questo a sottolineare l’importanza che da sempre ha questo piccolo centro, dominato dai 2558 m del monte Grintovec, la vetta più alta.

Glavni trg, con l'impronta inconfondibile di Plečnik
Glavni trg, con l’impronta inconfondibile di Plečnik

Kamnik ai tempi dell’Austria si chiamava Stein im Oberkrain e sicuramente da stein, pietra, deriva anche il nome Kamnik (in sloveno kamen significa, per l’appunto, pietra), il che ha fatto supporre che da queste parti un tempo si lavorassero le pietre. Quel che è sicuro è che a Kamnik si batteva una propria moneta già nel 1200, quando a comandare erano i conti bavaresi di Andechs (oggi luogo noto per il grande monastero con birreria annessa).

il centro storico di Kamnik
il centro storico di Kamnik

Abbiamo parlato di ben due castelli a Kamnik. Lo Stari Grad (castello vecchio), oggi in rovina, domina il paesaggio dall’alto di un colle al di là del fiume Bistrica. Dalla sua cima la vista si estende sulla città, le Alpi e fino a Ljubljana. Ma è sicuramente il Mali Grad (castello piccolo) a essere il simbolo pittoresco della città di Kamnik: situato proprio nel cuore del centro abitato, su uno sperone di roccia adiacente al Glavni Trg, la piazza principale che, come spesso accade, assomiglia decisamente più una lunga via che non una piazza, contornata da tante belle facciate medievali.

Mali Grad
Mali Grad

Il centro storico di Kamnik, per quanto piccolo, è particolarmente ben conservato e la rende una delle cittadine più gradevoli e tipiche della Slovenia. E’ tutto concentrato lungo e attorno al Glavni Trg. Fino al XVI secolo, quando fu realizzata la nuova strada commerciale che anche oggi (trasformata in autostrada) passa per Trojane (luogo noto per i buonissimi krapfen giganti!), Kamnik era un centro particolarmente importante lungo la via principale che da Vienna, dal Danubio, portava fino all’Adriatico, a Trieste.

Glavni trg vista dal Mali Grad
Glavni trg visto dal Mali Grad

Molte erano le famiglie agiate che vivevano da queste parti e anche oggi si possono ammirare le loro abitazioni più o meno nobili, in buona parte ottimamente restaurate. A Kamnik vive anche la leggenda di Veronika, una giovane contessa nota per la sua superbia e la sua avarizia. La leggenda narra che quando la pia gente di Kamnik andò da lei per chiederle un’offerta per la costruzione della chiesa sul Mali Grad, essa rispose che piuttosto si sarebbe trasformata in un serpente.

E fu subito accontentata: diventò metà ragazza e metà serpente, strisciò fuori dal castello colpendo, per la rabbia, la roccia del Mali Grad, facendo crollare il castello e venendo lei stessa inghiottita nella terra! Ancora oggi si possono vedere l’impronta di Veronika nella roccia e la grotta dentro la quale si dice sparì.

Veronika è anche nel simbolo di Kamnik
Veronika è anche nel simbolo araldico di Kamnik

Ma Kamnik non è solo nota per le sue leggende e la sua bella architettura medievale. Un importante tesoro architettonico del ‘900 è nascosto all’interno del monastero francescano, nell’adiacente chiesa di San Giacomo (Cerkev Sv. Jakoba): si tratta della Cappella del Santo Sepolcro (Kapela Božjega Groba), costruita nel 1952, opera del genio di Jože Plečnik, il più importante architetto sloveno del secolo scorso. A Kamnik Plečnik ha anche realizzato l’importante edificio con loggia di colore crema e arancio che troviamo sul lato orientale del Glavni trg.

Kapela Božjega Groba
Kapela Božjega Groba (foto da www.kamra.si)

Non si può non citare il personaggio più importante tra quelli nati a Kamnik: Rudolf Maister Vojanov. Si tratta di uno dei più importanti eroi sloveni che, forte del ruolo di maggiore dell’esercito austro-ungarico, alla fine della I Guerra Mondiale organizzò la resistenza a Maribor e nella Štajerska contro l’annessione all’Austria, riuscendo nell’impresa. Il 23 novembre in Slovenia è  festa nazionale in suo onore. Maister ebbe meno fortuna in Carinzia dove, seppur vittorioso nella conquista di Klagenfurt/Celovec, dovette arrendersi di fronte al plebiscito che sancì la definitiva annessione della regione all’Austria. Fu anche poeta e pittore post-romantico.

Rudolf Maister Vojanov
Rudolf Maister Vojanov

Uno degli eventi più interessanti che si svolgono a Kamnik ogni anno è il festival Dnevi narodnih noš in oblačilne dediščine, ovvero il festival dei costumi tradizionali e del folklore che si svolge a inizio settembre. Dal 2003, durante il mese di agosto si svolge, invece,  il Kamfest, con una lunga serie di eventi, tutti gratuiti, tra cui tanti concerti ma anche incontri culturali e artistici, anche con lo scopo di valorizzare e recuperare tutte le zone della bella cittadina slovena.

Dnevi narodnih noš in oblačilne dediščine
Dnevi narodnih noš in oblačilne dediščine

Nei dintorni

Nei dintorni di Kamnik troviamo un’infinità di percorsi escursionistici sulle Kamniško-Savinjske Alpe, ma particolarmente degno di nota è il bucolico altipiano di Velika Planina, raggiungibile in funivia e quindi con una camminata semplice e non troppo lunga adatta a tutte le età. Un’altra meta imperdibile, specialmente in primavera, è l’Arboretum di Volčji Potok, un magnifico parco dove poter ammirare una miriade di fiori, alberi e piante di ogni genere in un ambiente davvero delizioso.

Velika planina
Velika planina in primavera

Mappa della zona

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Come arrivare

Da Trieste: si prende l’autostrada per Fernetti e si prosegue fino a Ljubljana da dove si seguono le indicazioni per Kranj/Villach. Si prosegue fino all’uscita numero 11 Vodice, dalla quale si prosegue lungo la statale seguendo le indicazioni per Kamnik che si raggiunge dopo circa 10Km. Tempo di percorrenza: 1 ora e 30m.

Da Gorizia: si prende l’autostrada slovena H4 fino al casello di Nanos dove ci si immette sull’autostrada per Ljubljana. Seguire quindi le indicazioni qui sopra. Tempo di percorrenza: 1 ora e 30m.

Da Udine e dal resto d’Italia: conviene passare da Gorizia (uscita Villesse, quindi la nuova autostrada A34 che porta direttamente in Slovenia). Tempo di percorrenza: 2 ore. (da Udine).

Vinjeta

I luoghi indicati in questo articolo richiedono l’utilizzo dell’autostrada, pertanto è necessario avere la vinjeta.

Carlo Ghio

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