Slovenski avto leta 2015

Comprare auto in Slovenia

Una delle domande che spesso ci si sente porre, lungo il confine orientale d’Italia, è se convenga o meno comprare auto in Slovenia e, soprattutto, come fare per essere in regola. Siccome abbiamo avuto modo di provare personalmente questa possibilità di scelta che l’Europa unita ci concede, abbiamo pensato di scrivere un dettagliato vademecum su come comprare un’auto nuova in Slovenia, con tutti i costi più o meno nascosti e la burocrazia da soddisfare.

Premessa d’obbligo: comprare auto in Slovenia è perfettamente legale e non è molto più complesso rispetto all’acquisto di un’auto in Italia. Tutti possono comprare auto in Slovenia, sia, ovviamente, gli italiani residenti in Slovenia, sia chi risiede in qualunque parte d’Italia. Un vantaggio non da poco delle zone confinarie è che sia a Nova Gorica, che ancor più a Koper/Capodistria, dove è rigidamente applicato il bilinguismo sloveno-italiano, i venditori parlano più o meno perfettamente la nostra lingua, per cui non è necessario parlare lo sloveno come France Prešeren!

Un altro mito da sfatare è quello che spesso si sente ancora oggi dire: “di là le auto sono meno sicure, meno accessoriate, etc…“. Non è assolutamente vero. La Slovenia fa parte dell’Unione Europea e deve rispettare esattamente le stesse regole che vengono rispettate in Italia. Per cui le auto vendute nel mercato sloveno sono esattamente identiche a quelle italiane.

Quello che cambia, oltre al prezzo, sono gli allestimenti. Questi possono essere più o meno ricchi e dipende molto dalla marca e dall’auto che si sta cercando. Alcune marche più diffuse in Slovenia tendono a offrire più accessori e una più ampia gamma di modelli in questo paese, viceversa quelle più popolari in Italia faranno il contrario. E’ una semplice legge di mercato.

La prima cosa da fare è quindi recarsi al concessionario, sia in Italia che in Slovenia, per farsi fare un preventivo. Solitamente il listino sloveno è più economico di quello italiano, ma i concessionari sloveni tendono a fare meno sconti rispetto ai loro omologhi italiani, per cui bisogna calcolare bene tutte le variabili in gioco. Maggior convenienza in Slovenia si registra di solito tra le marche più “popolari” e meno tra quelle “premium”. In particolare Volkswagen, Škoda, Seat e Renault sembrano essere particolarmente convenienti. Il costo dell’IVA è attualmente identico, al 22%, nei due paesi.

Reso dell’usato

Un’altra variabile da tenere in gioco è l’eventuale reso dell’usato. In Slovenia le auto usate vengono valutate un po’ meno rispetto all’Italia. Inoltre il concessionario ha un costo di reimmatricolazione in Slovenia che ovviamente cerca di scaricare sul venditore (cioè noi). Alcuni concessionari, addirittura, non ritirano l’usato targato italiano. E’ quindi buona regola, per ottimizzare il risparmio, vendere l’auto usata per conto proprio. Se non ci si riesce, come nel nostro caso, bisogna procedere come segue.

Una volta portata l’auto usata al concessionario sloveno, bisogna prendere le due targhe e farsi dare dal concessionario copia del contratto di compravendita (in cui voi siete il venditore, loro l’acquirente) sulla quale scrivere, in italiano, che l’auto targata XX xxx XX si trova già in Slovenia presso la sede del concessionario al dato indirizzo. Va quindi messa firma e timbro da parte del concessionario.

Con le targhe, il libretto, il certificato di proprietà e questo documento si va al PRA di Gorizia o Trieste (a Gorizia, città più piccola e leggermente più slo-friendly, è tutto più semplice), dove vi sarà dato un bollettino da 9,00€ da pagare in posta; ritornati al PRA col bollettino pagato, dovrete compilare un ulteriore modulo, consegnare il tutto e pagare altri 61.50€. A quel punto la vostra vecchia auto è a tutti gli effetti del concessionario sloveno.

Costo totale reso usato: 70.50€.

Pagamento dell’IVA

Quando l’auto nuova arriva al concessionario si procede al saldo. Al concessionario sloveno va pagata l’auto senza IVA, al netto ovviamente di eventuali acconti e permuta dell’usato. L’IVA va pagata allo Stato Italiano tramite modulo F24. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è disponibile un pdf pronto per essere stampato: clicca qui.

E’ disponibile anche in versione bilingue italiano-sloveno. Nella stessa pagina sono disponibili le istruzioni per la compilazione (peraltro molto semplice). A quel punto basterà recarsi presso una filiale della propria banca per effettuare il versamento.

Ma non è tutto. Una volta arrivato il C.O.C. (certificato di conformità) al concessionario, bisognerà recarsi all’Agenzia delle Entrate portando con sé:

  • fotocopia del C.O.C.
  • originale e fotocopia dell’F24 con ricevuta di effettuato pagamento
  • fotocopia della carta d’identità
  • fotocopia della ricevuta del concessionario sloveno per l’acquisto dell’auto
  • dichiarazione (datata e firmata) di acquisto dell’auto per uso “personale”

Consegnati questi documenti, si riceverà una stampa dell’Agenzia delle Entrate e verrà timbrato l’F24 di pagamento dell’IVA. In questo modo il numero di telaio dell’auto nuova verrà “sbloccato” e sarà possibile procedere all’immatricolazione.

Immatricolazione

L’immatricolazione va fatta presso la Motorizzazione Civile. Bisogna portare:

  • C.O.C. in originale
  • 1 marca da bollo da 16,00€
  • F24 timbrato dall’Agenzia delle Entrate e foglio stampato dalla stessa Agenzia
  • fotocopia della carta d’identità

Vi verranno consegnati 3 moduli da compilare, firmare e restituire. Inoltre vi verranno dati 3 bollettini da pagare alle Poste:

  • Imposta di bollo DTT: 32,00€ (più 1,78€ di costi postali)
  • Diritti DTT: 9,00€ (più 1,30€ di costi postali)
  • Targhe: 40,00€ (più 1,78€ di costi postali, può variare a seconda della regione di residenza)

I bollettini possono essere pagati e consegnati subito o quando è pronta la documentazione di immatricolazione e si torna in Motorizzazione a ritirare le targhe (solitamente 1 settimana dopo). Una volta ritirate le targhe, verrà consegnato un modulo temporaneo che permette di circolare in attesa che arrivi il libretto di circolazione (solitamente dopo un’ulteriore settimana).

Importante: le targhe slovene sono di dimensioni diverse rispetto a quelle italiane (alla faccia dell’integrazione europea…), pertanto si rende necessario acquistare per conto proprio i due porta-targa italiani presso qualsiasi autoricambi ben fornito, visto che i concessionari sloveni dispongono solo di quelli con le dimensioni slovene. Esistono sia in plastica che in acciaio, per un costo che si aggira attorno ai 10€ in totale.

Costo totale immatricolazione+porta-targa: 113€.

Registrazione al PRA e pagamento del bollo

Una volta ritirato il libretto, assieme a una copia del C.O.C. e della fattura di acquisto, ci si deve infine recare al PRA e all’ACI (nello stesso stabile a Gorizia) per la registrazione al PRA e il pagamento del Bollo.

La registrazione al PRA è la pratica più onerosa, ben 429,00€. Bisognerà compilare e firmare un modulo, dopo di che si procede al pagamento (anche tramite bancomat, no carta di credito). Nell’arco della mattinata si potrà tornare al PRA per il ritiro dei documenti di registrazione.

Il Bollo auto lo si paga all’ACI e il costo dipende dai Kilowatt dell’auto acquistata (clicca qui per calcolarlo). Nella regione Friuli Venezia Giulia non è attualmente possibile pagare il bollo online.

Costo totale registrazione+bollo: 629€ (indicativi, calcolando 200€ di bollo)

A questo punto, previa la stipula (o la modifica) dell’assicurazione RCA, abbiamo finito e, dopo un po’ di fatica, possiamo goderci la nostra nuova auto slovena!

P.S. Un doveroso ringraziamento al concessionario Avtocenter Stavanja di Nova Gorica, e in particolare a Diego e Martina, per la pazienza, la gentilezza e la simpatia che ci hanno dedicato in questi mesi… ben ripagate dal nostro acquisto! 🙂

Carlo Ghio

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