Un ponte tra Germania e Slovenia: così potremmo definire la carriera di Robert Žibrat, apprezzatissimo executive chef del Grand Hotel Primus di Ptuj. La sua passione per la cucina, infatti, ha avuto inizio proprio in Germania, più precisamente a Offenburg, dove i suoi genitori gestivano un ristorante.
A conclusione degli studi presso la scuola alberghiera di Villingen-Schwenningen nello Schwarzwald, Robert Žibrat ha affinato le sue conoscenze e tecniche culinarie in diversi rinomati ristoranti tedeschi. E poi, il ritorno nell’amata Slovenia, dove ha lavorato come chef presso il famoso ristorante Ribič di Ptuj, l’Hotel Habakuk e l’Hotel City di Maribor.

Oggi dirige la cucina del Grand Hotel Primus di Ptuj, dove delizia gli ospiti con piatti preparati con materie prime selezionate che sorprendono per la loro fantasiosa creatività. Inoltre è membro dell’associazione Euro Toques International, che riunisce 2000 chef europei impegnati a promuovere una cucina sana.
Ormai sono diventati leggendari i suoi brunch, che si svolgono al Grand Hotel Primus in occasioni speciali durante tutto l’anno. Noi abbiamo avuto il piacere di conoscerlo per la prima volta proprio a uno dei suoi brunch, più precisamente in occasione della festa di San Martino (martinovanje). Se siete curiosi di vedere perché questi brunch sono così rinomati, ve lo raccontiamo in questo video:
Il segreto del successo di Robert Žibrat? “Scelgo materie prime di qualità e a chilometro zero, che preparo con le tecniche più avanzate, dando un tocco moderno alla cucina tradizionale della Štajerska.”
E i sapori della regione della Štajerska emergono in tutta la loro fragranza nei piatti di Robert Žibrat, che catturano lo sguardo ancor prima del palato. Lo chef Žibrat, infatti, dà grande importanza alla presentazione dei piatti, che sono una vera esplosione di creatività.
Se volete scoprire di più sull’arte culinaria dello chef Robert Žibrat e sul Grand Hotel Primus, date un’occhiata al nostro video-reportage:
Lo chef Robert Žibrat ci propone una fresca ricetta primaverile, la Vellutata di aglio orsino.
La scheda
- Robert Žibrat – Grand Hotel Primus (Ptuj)
- Cibo preferito: piatti tipici della Štajerska
- Bevanda preferita: vino moscato
- Ingredienti che non devono mai mancare nella sua cucina: olio di semi di zucca, semi di zucca, zenzero, citronella, peperoncino, coriandolo
- Il bello di essere uno chef: vedere l’entusiasmo degli ospiti quando assaggiano i piatti
Vellutata di aglio orsino
Ingredienti:
- 2 cucchiai di burro
- 1 piccola cipolla o scalogno
- 2 cucchiai di farina
- 750 g di brodo vegetale
- 80 g di foglie di aglio orsino fresco
- 2 cucchiai di panna (a piacere)
- Preparazione
Per preparare la vellutata di aglio orsino, rosolare la cipolla tritata nel burro e aggiungere gradualmente la farina. Aggiungere il brodo vegetale continuando a mescolare. Infine aggiungere le foglie di aglio orsino tritate e far cuocere solo qualche minuto. A cottura ultimata frullare il tutto con il frullatore a immersione. Servire con un po’ di panna a piacere.

Oltre al magnifico colore verde tenue che sa di primavera, che porta la primavera direttamente in tavola, mi ha intrigata molto questa ricetta perchè adoro le vellutate e, sinceramente, non ne ho mai preparate con questa profumata pianta officinale. Anzichè la farina normale che non posso usare perché sono celiaca, utilizzerò quella di riso macinata finissima. Grazie per aver condiviso questa ricetta ed avermi fatto conoscere l’arte e la bravura dello Chef Žibrat