Qui su Slovely.eu solitamente ci concentriamo maggiormente sulla scoperta dei luoghi meno noti della Slovenia, sui piccoli segreti ancora non troppo scoperti dai turisti. Stavolta invece vogliamo dare qualche consiglio di base a chi vuole trascorrere le vacanze in Slovenia e magari è la prima volta che visita questo piccolo grande paese. Abbiamo quindi deciso di rispondere qui ad alcune delle domande che ci vengono poste più spesso dai nostri lettori.
1. Come arrivare in Slovenia? E come ci si muove?
Vacanze in Slovenia sì, ma come ci arrivo? Purtroppo in Slovenia ci sono solo due aeroporti internazionali (Lubiana e Maribor), entrambi con pochi voli e nessun collegamento diretto con l’Italia. Anche i collegamenti ferroviari sono quasi inesistenti, per cui l’unica alternativa valida per le vostre future vacanze in Slovenia resta l’auto privata o a noleggio volando su Trieste, Venezia o Zagabria.

L‘auto è di gran lunga il mezzo migliore per le vostre vacanze in Slovenia. I mezzi pubblici ci sono e hanno una rete piuttosto capillare, sia con gli autobus che coi treni, ma sono spesso piuttosto lenti (specie i treni) e non molto frequenti. Inoltre la conformazione montuosa del paese non aiuta questo tipo di collegamenti. Con l’auto si va ovunque e la benzina costa meno rispetto all’Italia (il gasolio al momento ha costi poco inferiori rispetto a quelli italiani).

Attenzione ai parcheggi: spesso sono a pagamento, in alta stagione anche 24 ore su 24 e, contrariamente all’Italia, non sono indicati dalle strisce blu. Bisogna controllare bene la segnaletica verticale. Non sempre viene accettata la carta di credito/bancomat, in mancanza di spiccioli quasi sempre si può pagare con l’app Easypark.
2. Cos’è la “vignetta”? Devo farla?
Uno degli argomenti clou quando si parla di vacanze in Slovenia è la famigerata vignetta autostradale, “vinjeta” in sloveno. In Slovenia non esistono i caselli, gli ingressi e le uscite autostradali sono completamente liberi, ma, prima di entrare in autostrada, bisogna tassativamente comprare la vinjeta, che ora si compra anche online, della validità di 7 giorni, un mese o un anno. Se non la si compra e si entra in autostrada si rischiano multe salatissime che potrebbero decisamente rovinare le vostre vacanze in Slovenia.

Per tutti i dettagli sulla vinjeta vi rimandiamo all’articolo apposito che ogni anno aggiorniamo in caso di novità. Bisogna comprarla? In linea di massima la risposta è sì. Il costo non è esagerato (15 euro per il taglio minimo) e ci si leva da tutti i problemi. Chi è diretto in Croazia (Fiume/Rijeka o Dalmazia) non deve fare la vinjeta (si esce dall’autostrada a Padriciano/Padriče che è ancora in Italia), mentre chi va in Istria deve prestare attenzione: se non si vuole comprare la vinjeta bisogna tassativamente uscire al confine di Rabuiese/Škofije (dal benzinaio OMV) e percorrere la statale (cartelli gialli).
3. Quanto costa la vita in Slovenia?
La Slovenia resta un paese mediamente abbordabile e le vacanze in Slovenia non sono eccessivamente care, ma i prezzi negli ultimi anni sono diventati molto simili a quelli italiani, anche più alti in alcuni casi. In alta stagione è molto difficile scendere sotto i 100 euro a notte per una camera doppia in albergo. Le tipiche gostilne (trattorie) economiche stanno diventando rare, in compenso le porzioni sono solitamente abbondanti. A Bled e dintorni difficilmente mangerete cibo memorabile per meno di 20 euro a testa. In luoghi meno turistici spenderete un po’ meno e soprattutto mangerete meglio.

La birra resta economica: un boccale di Laško o Union alla spina lo troverete sui 2,50/3.50 (ma fino a 4,50 nei luoghi iper turistici) e anche la birra artigianale costa un po’ meno rispetto all’Italia (e ci sono ottimi marchi locali). L’acqua è invece carissima: aspettatevi di spendere 2 euro per una bottiglietta da mezzo litro e anche 6 euro per una bottiglia di Radenska al ristorante. Anche il caffè è più caro che da noi. Un calice di vino va dai 2,00 euro in su a seconda della qualità/prestigio della bottiglia.

Le attrazioni da visitare hanno un costo simile all’Italia. Anche i piccoli musei costano almeno 4/5 euro, mentre le attrazioni principali superano, a volte anche abbondantemente, i 10 o 20 euro, tipo le grotte (un po’ tutte), le miniere o i castelli più famosi. In generale, nonostante alcuni eccessi, resta comunque un paese dai prezzi accessibili e non dovreste spendere un patrimonio per le vostre vacanze in Slovenia.
4. Cosa vedere in Slovenia?
Domanda difficile, ma anche tipica prima di decidere dove passare le proprie vacanze in Slovenia. Ovviamente ognuno ha i propri gusti e interessi. La Slovenia è un paese piccolo, ma ricco di attrazioni, per lo più naturali. Di certo le vostre vacanze in Slovenia non potranno prescindere dalla sua capitale Ljubljana, che è anche un’ottima base per esplorare il paese, essendo più o meno al centro, specie se non avete l’auto.

Le montagne, in particolare le Alpi Giulie (Julijske Alpe), e le splendide vallate alpine coi loro fiumi (l’Isonzo/Soča su tutti) e laghi (Bled, Bohinj e non solo) sono senza dubbio l’aspetto più classico delle vacanze in Slovenia e quello maggiormente amato dai turisti, assieme alle misteriose grotte (Postumia, Škocijan) che popolano il sottosuolo carsico. E poi c’è il mare, la piccola costa slovena dell’Istria, con la perla Pirano. Ma non dimentichiamo le splendide regioni vitivinicole (Brda, Vipavska dolina, Prlekija, Slovenske gorice, etc…) e le terme.

Ci sono poi tante zone meno battute dai turisti ma non per questo meno belle, per delle vacanze in Slovenia un po’ fuori dai soliti giri, come piace a noi. Di recente abbiamo parlato della Bela Krajina, nel sud del paese, così come il carso verde (Zeleni kras) coi suoi orsi, le pianure pannoniche e i vigneti del Pomurje o il Posavje, la valle meridionale del fiume Sava, coi suoi tanti castelli. Una cosa non mancherà mai nelle vostre future vacanze in Slovenia: il verde!

Vi invitiamo a guardare la nostra mappa degli articoli per scoprire decine di altre destinazioni, magari meno note di quelle più famose (che qui trattiamo solo in piccola parte) e da lì studiarsi un itinerario alla scoperta di questo piccolo meraviglioso paese a due passi da noi per preparare al meglio le vostre vacanze in Slovenia!
5. Come parlo con gli sloveni?
Comunicare con gli sloveni sembra un problema insormontabile, vista l’indubbia osticità della lingua locale, ma è in realtà una delle cose più semplici. In Slovenia, per lo meno in ambito turistico, l’italiano è molto diffuso e l’inglese è parlato quasi da tutti. Se conoscete l’inglese, quindi, non avrete alcun problema durante le vostre vacanze in Slovenia, se non con qualche persona anziana (che magari parla il tedesco).

Gli sloveni sono molto spesso poliglotti, oltre all’inglese praticamente tutti conoscono il serbo-croato e anche il tedesco è molto diffuso. Gli sloveni sono inoltre tendenzialmente ospitali, specialmente nelle campagne, e capita spesso di essere accolti e invitati a bere qualcosa anche se non ci si capisce: un po’ di alcool aiuta sempre! 😉 Ovviamente imparare almeno qualche parolina di sloveno è sintomo di buona educazione, apertura mentale ed è sempre molto apprezzato.
Piccolissimo dizionaro di sopravvivenza:
- Buongiorno: dober dan
- Ciao: zdravo / živijo
- Arrivederci: nasvidenje
- Grazie, prego: hvala, prosim
- Sì, no: ja, ne
- Acqua, vino, birra: voda, vino, pivo
- Carne, pesce, insalata: meso, riba, solata
- Il conto per favore: račun, prosim
Per chi volesse approfondire la conoscenza dello sloveno consigliamo la nostra rubrica “studiamo lo sloveno“.
6. Com’è il meteo in Slovenia?
Questa è una domanda da un milione di dollari, specie negli ultimi anni. Se lo sapessimo ne saremmo felici anche noi! 😉 In linea di massima la Slovenia ha un clima che si divide in tre fasce: la fascia costiera, la fascia alpina e la fascia continentale.
Lungo la costa (Istria ma anche nel Goriziano) il clima è molto simile a quello delle regioni costiere del nord Italia (Veneto, Friuli), quindi tendenzialmente temperato, ventilato (la bora soffia anche in Slovenia, non solo a Trieste!) e soleggiato.

Sulle Alpi il clima è lo stesso che si può trovare in qualunque regione alpina italiana, in particolare in alta montagna il meteo è imprevedibile. D’estate a fondovalle può essere molto caldo (specie la zona di Bled e Bohinj) mentre in montagna le temperature sono fresche e gradevoli. In inverno fa decisamente freddo e solitamente nevica anche a fondovalle (purtroppo sempre meno).

Lubiana e l’est della Slovenia hanno un clima tipicamente continentale, caldo d’estate e freddo d’inverno, solitamente con nevicate anche a bassa quota. In autunno, inverno e primavera è frequente la nebbia al mattino, specie nella zona pianeggiante tra Lubiana, Kamnik e Kranj. In tutta la Slovenia piove parecchio (a parte quest’anno) e questo sicuramente contribuisce a renderla verdissima.

Per essere sempre aggiornati vi consigliamo di seguire il portale metereologico ufficiale della Slovenia (purtroppo solo in sloveno). Come sempre, serve un po’ di spirito di adattabilità, non ci sarà sempre sole splendente durante le vostre vacanze in Slovenia, ma qualcosa da fare lo troverete sempre (e nelle grotte non piove!).
7. Cosa si mangia in Slovenia?
Per tutti gli amanti della buona tavola la Slovenia ha parecchio da offrire. Sempre più, negli ultimi anni, stanno aprendo nuovi ristoranti di alto livello, sono arrivate le prime stelle Michelin ed è slovena la cuoca più famosa d’Europa, Ana Roš, con il suo ristorante Hiša Franko a Kobarid (Caporetto), a un passo dal confine italiano. Le vacanze in Slovenia possono essere quindi anche una scoperta del cibo locale, buono e a km zero.

Per chi preferisce il cibo un po’ meno pretenzioso non mancano le specialità tipiche, solitamente anche a buon prezzo. Premessa: la cucina slovena è mediamente pesantuccia, preparatevi! Due piatti che troverete un po’ ovunque sono la kranjska klobasa, la salsiccia tipica della zona di Kranj, e la ljubljanska, praticamente la versione slovena del cordon-bleu (con in più il prosciutto). Non può mai mancare la zuppa, solitamente di funghi o il classico brodo.

Gli štruklji (struccoli) sono un altro classico piatto sloveno che si può trovare sia salato che dolce, sia come piatto principale che come contorno. Gli žlikrofi, tipici di Idrija, sono una delle paste tradizionali slovene, tipo ravioli, serviti con diversi ripieni, solitamente di carne, ma anche vegetariani o di mare. Si possono trovare un po’ ovunque ora, ma a Idrija sono più buoni! In Istria sono invee diffusi i fuži, un tipo di pasta all’uovo, buonissimi specialmente col tartufo.

Nei locali turistici è diffusissima la pizza (a volte scritto “pica” in sloveno, la pronuncia è uguale), solitamente decente e anche molto buona in alcune pizzerie vicino all’Italia. Altri piatti che troverete ovunque sono i čevapčiči e le pleskavice, accompagnate da ajvar e cipolla: sono specialità serbo-bosniache, costano poco, sono buone e sostanziose. Per risparmiare ancora in qualsiasi panificio (pekarna) troverete sempre il burek (pasta sfoglia ripiena di carne, formaggio o verdure), parimenti balcanico e squisito.

Se siete vegetariani o vegani difficilmente proverete la cucina tradizionale, in gran parte composta da carne e latticini, ma non avrete problemi a trovare cibo abbondante e saziante. Una cosa è certa: non tornerete affamati o dimagriti dalle vostre vacanze in Slovenia! 😀
8. Cosa si beve in Slovenia?
Agli sloveni piace parecchio bere, è innegabile. La classica bevanda da compagnia è senza dubbio la birra: fresca, economica e va giù bene! 😉 Esistono due marche industriali diffusissime: Union e Laško. La Laško è della Union e la Union è della Heineken. Purtroppo. Sono birre lager “oneste”, non certo da intenditori. La Union non filtrata (nefiltrirano) è a parer nostro la più buona.
Negli ultimi anni sono sorti come funghi tanti piccoli birrifici che producono birre artigianali decisamente interessanti. Tra i migliori ci sono sicuramente Reservoir Dogs di Nova Gorica, Pelicon di Ajdovščina, Tektonik di Ljubljana e tante altre come la Time Brewery di Radlje ob Dravi in Koroška. Ottima anche la Bevog, che ha sede in Austria ma di proprietà slovena.

La Slovenia è anche un grande produttore di vino. Le regioni al confine con l’Italia sono tutte zone di ottimi vini, in particolare Goriška Brda (il Collio sloveno), Vipavska dolina, il Carso/Kras e l’Istria. Ma sono tantissime le aree vitivinicole in Slovenia, dalla Dolenjska, terra del leggero cviček, alla Bela krajina e alla Stiria fino al Pomurje. Praticamente ovunque, tranne che sulle Alpi, si produce vino, spesso di buona/ottima qualità. Vacanze in Slovenia all’insegna del buon vino, perché no? 😉

Ci sono poi 2 bibite diffusissime in Slovenia, entrambe analcoliche: la Cockta era la versione jugoslava della Coca Cola, per me è abbatanza imbevibile, ma a tanti piace. L’altra è la Cedevita: una polverina vitaminizzata solubile in acqua disponibile in vari gusti. Molto diffusi sono anche i radler di Union e Laško, sia in versione leggermente alcolica che analcolica (se non si chiede un gusto specifico portano sempre quello al pompelmo).
9. Quando andare in Slovenia?
Sicuramente la stagione regina delle vacanze in Sovenia è l’estate, da giugno a settembre, che corrisponde ovviamente all’alta stagione quando diventa difficile anche trovare da dormire, specie a luglio e agosto. Le giornate sono lunghe e il meteo è tendenzialmente buono. Il tutto a fronte di tanti turisti e prezzi più alti.

La primavera e l’autunno possono essere splendidi periodi per visitare la Slovenia o alcune sue zone in particolare. Basta avere un po’ di fortuna col meteo. Le fioriture di primavera, come sulla Golica o a Velika planina sono degli spettacoli unici, così come il foliage autunnale a Bohinj, lungo l’Isonzo e in generale sulle Alpi Giulie e di Kamnik. In Istria è poi stagione di tartufo bianco.

Anche l’inverno può essere bello in Slovenia. Certo fa freddo, facilmente ci sarà nebbia e tempo uggioso, ma possono capitare giornate limpidissime in cui da Pirano sembra di poter toccare la vetta del Triglav e se c’è neve ci sono tante zone dove andare a sciare, ciaspolare o perdersi nei boschi ammantati di bianco come se fosse una piccola Lapponia. Gli orsi dormono in inverno, nessuna paura! 😉
10. Dove dormire in Slovenia?
La ricettività alberghiera in Slovenia è cresciuta molto negli ultimi anni assieme a un frequente rinnovamento degli alberghi già esistenti. La classificazione è quella classica a stelle, a volte un po’ generose, a volte meno, non fateci troppo affidamento. Nei luoghi più turistici è facile trovare affittacamere (sobe) e guesthouse o bed&breakfast. Ove prevista, la colazione è solitamente di tipo continentale e molto abbondante.

In Slovenia è vietato campeggiare liberamente, pertanto è necessario andare in un camping, spesso molto curati e con una ricca offerta di possibilità di alloggio e spesso con ristorazione. Molto diffusi sono anche i glamping, spesso in zone più isolate e a contatto con la natura. Decisamente una buona scelta per chi vuole mantenere il contatto con la natura tipico del camping ma con più comodità.

Numerosi sono anche i centri termali, specie nel centro-est del paese e sulla costa, dotati di grandi alberghi, villette, appartamenti, camping e gli immancabili glamping. Sono una buona soluzione per chi preferisce vacanze più rilassanti, all’insegna del benessere e con colazioni e cene solitamente abbondantissime! Le terme sulla costa hanno acqua di mare, mentre quelle nell’est hanno vera acqua termale.

Questi sono i nostri 10 consigli sulle vacanze in Slovenia, se avete altre domande, dubbi o chiarimenti scriveteci nei commenti, saremo felici di aiutarvi. E buone vacanze in Slovenia! 🙂
Articolo interessante, me lo salvo per il futuro, non si sa mai, può sempre tornare utile.
Un articolo molto utile per chi intende visitare la Slovenia. Soprattutto è importante fare chiarezza sulla famosa (o famigerata) vignetta. Molta gente ancora non ha idea di che cosa sia e di come funzioni, era ora che qualcuno lo spiegasse per bene!
Un articolo davvero utilissimo, con tutte le informazioni e soprattutto tutte le risposte alle domande che possono venire in mente a chi avesse in programma di visitare la Slovenia.
Da tempo sogno di cena al ristorante Hisa Franko, e di vedere Ljubljana: chissà se ci riuscirò in un unico viaggio.
Devo farti i complimenti perché hai davvero toccato tutti i punti relativi agli interrogativi che sovvengono agli italiani che vogliono venire in Slovenia. Utilissimo!
Sono territori ideali per noi che viaggiamo esclusivamente on the road. Il tuo articolo è denso di consigli utili per visitare al meglio questa splendida nazione, che articolo dopo articolo sto conoscendo grazie a te.
Grazie mille per queste informazioni pratiche. Per quanto sia vicina all’Italia, la Slovenia non è necessariamente conosciuta bene nel nostro paese e i tuoi consigli sicuramente aiuteranno chi sta programmando di fare le vacanze lì
Ormai ti seguo da tempo, ho iniziato soprattutto perchè la Slovenia è un paese poco pubblicizzato e di cui si conosce poco. Ma con tutti i tuoi consigli e i tuoi articoli la sto conoscendo meglio ed è un buona meta da visitare.
A parte Ljubljana dove sono stata solo una volta, non conosco affatto la Slovenia ma la sto scoprendo passo passo con i tuoi itinerari. Questo vademecum di sopravvivenza mi fa capire che viaggiare in Slovenia è molto facile e ancora di più lo è lasciarsi conquistare dagli ottimi cibi (per non parlare delle birre e dei vini) locali
Il prossimo anno cercherò di organizzare un viaggio in Slovenia e seguirò ogni tuo consiglio. Credo sia davvero una meta che unisce cultura, natura ed esperienze meravigliose.
Un post utilissimo su come muoversi, quanto si spende e cosa mangiare. Per noi che ci muoviamo solo con i mezzi però mi sa che sarà un bel problema viste le ferrovie inesistenti.
Da quando ho conosciuto il tuo blog mi viene sempre più voglia di scoprire la Slovenia e questo articolo è uno di quelli da conservare. Consigli che seguirò quando riuscirò ad organizzare questo viaggio, di sicuro il tuo blog sarà un punto di riferimento. Grazie!
Bellissima introduzione alla Slovenia! Il Carso verde è un incanto! poi con quelle casette meravigliose del glamping….. 😀 le montagne e le colline, come sempre, mi ispirano piu’ del mare. Ma mio fratello ha gironzolato un po’ per le coste della slovenia quest’estate e ne e’ rimasto super soddisfatto!
Sono n pensionato 80enne, sto valutando di venire a risiedere in Slovenia.
Conosco abbastanza l’ Isria Croata ma non la Slovenia.
Gradirei qualche consiglio su dove orientarmi, che sia una zona non troppo onerosa.
Cosa mi potete dire della sanità?
Oggi vivo in Tunisia ma vorrei riavvicinarmi all’:Italia.
Grazie per la cortese risposta.
Buonasera Gianfranco,
la Slovenia è piuttosto cara, specie per la casa (ma anche, banalmente, la spesa quotidiana), non so quanto possa essere conveniente rispetto all’Italia.
Sicuramente le regioni orientali sono quelle più economiche, ma difficilmente troverà qualcuno che parli italiano, che è invece regolarmente parlato in Istria, la regione più comoda ma anche di gran lunga la più cara. Anche a livello di clima, venendo dalla Tunisia, potrebbe essere un po’ uno shock, la Slovenia è bellissima, ma decisamente più fredda.
La gente è ospitale, ma è importante conoscere bene almeno l’inglese. La sanità è mediamente buona in città.