La Slovenia è un paese verdissimo e dove la natura la fa da padrona. Approfittando di una bella e gelida giornata dicembrina siamo andati alla ricerca della prima neve della stagione fino a Mašun, un insieme di case sparse (definirlo villaggio sarebbe eccessivo!) attorno a una nota trattoria, in mezzo a un fitto bosco alle pendici del monte Snežnik (Monte nevoso in italiano). Qui fa sempre freddino, figuriamoci nei mesi invernali, ed è un vero paradiso per chi cerca tranquillità e contatto con la nautra.
Orso, lince e lupo: i re delle foreste slovene
Siamo nel cuore del carso verde, di cui abbiamo parlato in più occasioni, e questo è il regno dei 3 grandi mammiferi carnivori europei: l’orso bruno (ursus arctos), la lince eurasiatica o europea (lynx lynx) e il lupo (canis lupus). Tutti e tre questi grandi animali hanno vissuto momenti difficili, ma per fortuna la situazione sembra essere cambiata negli ultimi anni e, se gli orsi sono ormai decisamente numerosi, anche i lupi e le timide linci stanno tornando a vivere da queste parti.

Nella vicina Loška dolina sono molte le offerte turistiche per andare ad avvistare gli orsi negli appositi capanni, ne abbiamo parlato in uno dei nostri articoli dell’anno scorso ed è un’esperienza davvero indimenticabile. Più difficile incontrare lupi e linci, in ogni caso passeggiando nei boschi attorno al monte Snežnik si entra direttamente nel regno di questi splendidi animali e se ne possono conoscere le abitudini e caratteristiche.

Un tempo si saliva fino a Mašun soprattutto per mangiare selvaggina (inclusi gli orsi) nell’omonima trattoria (tutt’ora aperta e meta di tanti italiani nel fine settimana). Oggi si può andare a conoscere i 3 grandi carnivori europei in un modo un po’ più rispettoso anziché vederseli sul piatto, ovvero camminando lungo il percorso didattico denominato “Sentiero tematico boschivo di Mašun” (Mašunska gozdna učna pot), nel contempo ammirando la splendida e incontaminata natura delle foreste ai pieni del monte Snežnik.
Il sentiero tematico boschivo di Mašun
Siamo capitati quassù quasi per caso: cercavamo un luogo non troppo lontano dall’Italia dove andare a zampettare sulla neve, senza essere circondati da orde di turisti o sciatori e Mašun ci sembrava decisamente il luogo più adatto. Parcheggiata l’auto nel parcheggio di fronte alla trattoria ci siamo lasciati incuriosire dai cartelloni turistici che parlavano di orsi, lupi e linci e del sentiero tematico boschivo di Mašun: un percorso di 1,8 km nel cuore del bosco.

Siamo a inizio dicembre, il sole lo lasciamo nella valle della Pivka ancora decisamente verde e coi suoi laghi intermitttenti pieni d’acqua, mentre ai piedi dello Snežnik siamo già tra le nuvole: è tutto bianco, sotto, sopra e attorno a noi. E tira bora, ma per fortuna la foresta ci protegge e appena ci inoltriamo nel bosco, fuori dalla radura dove abbiamo lasciato l’auto, il vento non si sente più.

Il sentiero tematico boschivo è composto da 7 “stazioni” con altrettanti pannelli informativi dove s’impara a conoscere tutte le caratteristiche salienti di questo habitat naturale: dalla flora a, ovviamente, la sua particolare fauna, soffermandosi in particolare su orsi, lupi e linci, ma non solo. È un percorso quasi pianeggiante, semplicissimo e adatto a tutti, bambini inclusi. Servono solo un paio di buone scarpe e voglia di conosere un luogo splendido.

Andarci in inverno con la neve ancora intonsa è particolarmente bello e suggestivo. Siamo da soli, nessuno prima di noi ha percorso il sentiero oggi, a parte ovviamente gli animali del bosco. Camminando cerchiamo di capire dalle impronte chi ci ha anticipato e quando troviamo delle evidenti impronte di orso nella neve fresca un brivido scorre sulla schiena! Ma non dovrebbero essere in letargo? A quanto pare qualcuno ancora si fa delle passeggiate in zona! 😉

Inoltrandoci nel bosco, il sentiero è perfettamente indicato ed è davvero impossibile perdersi. Seguiamo le frecce per il punto panoramico fino alla roccia della principessa Anna, da cui si gode uno splendido panorama sul monte Snežnik/Nevoso. O meglio si godrebbe, se non fossimo nella nebbia! Subito sotto la roccia un’altra piccola deviazione ci porta da una grotta che è stata la tana di un orso, oggi (a quanto pare) abbandonata. È incredibile come sia piccola, rispetto alle dimensioni di questi animali.

Proseguendo la camminata, tra alti alberi ricoperti di neve, è bellissimo, nonostante la nebbia e il freddo, sentirsi così a contatto con una natura ancora selvaggia e i pannelli informativi (in sloveno, inglese e croato) sono particolarmente utili per spiegare al meglio la natura di questo habitat incontaminato.

Orsi, lupi, linci ma anche gli alti abeti che formano buona parte di questa foresta sono tra i protagonisti del sentiero tematico di Mašun, fino ad arrivare al misterioso “telefono boschivo“, tutto da scoprire e provare! Alla fine del percorso (che dura circa 40 minuti) si arriva alle rovine del maniero di caccia della famiglia Schönburg-Waldenburg.
Su Wikiloc potete visionare il percorso e scaricare il file gps del sentiero tematico boschivo di Mašun: clicca qui.
DINA: tutto su orsi, lupi e linci nel centro di Pivka
Tornando a valle, nella splendida vallata del fiume Pivka (lo stesso che poi andrà a formare le grotte di Postumia), arriviamo all’omonima cittadina industriale di Pivka dove di recente è stato allestito un moderno museo chiamato DINA, interamente dedicati ai 3 grandi mammiferi carnivori delle Alpi Dinariche.

Il museo è stato creato grazie a un progetto europeo Interreg tra Slovenia e Croazia il cui scopo primario è quello dello sviluppo sostenibile nell’area dinarica per preservare e migliorare la qualità dell’ambiente e la sua biodiversità, sfruttandone al contempo le sue potenzialità socio-economiche.

Il centro DINA è un museo multimediale diviso in 10 postazioni interattive che garantiscono un’immersione nella vita dei 3 grandi animali. Attraverso l’uso della realtà virtuale si potranno, ad esempio, sperimentare le differenze nella percezione sensoriale dei singoli animali e di noi esseri umani. La realtà aumentata ci permette invece di vedere e riconoscere le impronte dei 3 grandi carnivori all’interno del museo.

Un museo davvero interessante, decisamente diverso dal solito e molto godibile sia dai grandi che dai più piccoli (numerose sono le scolaresche che vengono in visita). Tutte le informazioni interattive sono disponibili in sloveno, croato e inglese, purtroppo non in italiano. Qui sotto un video per capire meglio come funziona il DINA.
Come arrivare
Mašun si trova ai piedi del monte Snežnik ed è facilmente raggiungibile in auto da Pivka o Ilirska Bistrica. Chi viene da Trieste impiegherà circa 1 ora e 15 minuti e non necessità di vinjeta autostradale. Questo è il percorso migliore da seguire, senza alcun pedaggio.
Da Gorizia (la via più rapida per chi viene anche da Udine o dal Veneto) il tempo di percorrenza è il medesimo, ma buona parte del percorso è in autostrada (si esce a Postojna) e pertanto è necessario avere la vinjeta. Questo è il percorso migliore da seguire.
La lince e il lupo sono animali che trovo molto affascinanti, e questo articolo mi ha fatto tornare in mente che da bambina con la scuola avevamo partecipato a una campagna del WWF per contribuire alla sua salvaguardia. Ti confesso che però il pensiero dell’orso che si aggira tra i boschi mi spaventa non poco, ma per fortuna la tana dovrebbe essere abbandonata 😉
Premesso che io detesto il freddo e la neve, trovo che questo posto debba essere sensazionale, del resto le tue foto lo dimostrano ampiamente. Però sarebbe bello vedere orsi e lupi, anche se credo non sia così semplice!
Ma che bel posto e che splendide immagini. Ormai nella zona dove vivo la neve si vede pochissimo, per me è quasi un miraggio. Mi hai fatto davvero sognare.
Che paesaggi incredibili, con la neve diventano come incantati, co dobbiamo decidere a dedicare un viaggio in queste zone.
Ricordo benissimo l’articolo in cui parlavi di questo metodo sicuro di avvvistare gli orsi nella neve..mi è rimasto impresso perchè è un’esperienza che mi piacerebbe tantissimo fare. In questi territori di straordinaria bellezza sarebbe il non plus ultra!
La Slovenia insieme a te è sempre una scoperta, ora come lo dico a mio marito che voglio visitare anche questo posto?
Sembra una passeggiata stupenda! Completamente immersi nella natura e che bellezza i paesaggi innevati dalle tue foto! Ammetto che avrei un pò di paura di trovarmi di fronte un orso ahahah però ecco, proverei l’esperienza dell’avvistamento nelle apposite capanne! 🙂
Io amo la neve e frequento spesso la montagna per cui puoi immaginare quanto apprezzi zone così, molto interessante poi il museo multimediale un bell’approccio con questi animali
E non poteva mancare sul tuo blog un articolo riguardante Masun! Sono stata proprio qui nel lontano 2016 alla ricerca di orsi e altri grandi mammiferi con l’università: quando al calar della sera vidi un giovane orso avvicinarsi alla posta mi emozionai talmente tanto che probabilmente sentii il mio cuore palpitare! Che emozione!
Ma… ma… ci lasci con il cliffhanger? Non ce lo dici come funziona il telefono boschivo? E io che sono curiosa, adesso come faccio? 🙂
Voi e il vostro sito mi avete fatto scoprire un paese con tanti lati culturali o come in questo caso naturali, percorrere questo sentiero e poter avvistare questi animali è incredibile
Avrei detto che era la strada incantata nel bosco fino a che non hai avvistato l’impronta dell’orso!! Anche io avrei avuto i brividi pensando che magari la realtà poteva invertirsi e nel piatto dell’orso sarei finita io anziché il contrario. In ogni caso è un percorso meraviglioso in una natura incontaminata dove spero che anche lupi e linci possano vivere indisturbati e nascosti alla nostra vista predatrice
Io amo gli animali, soprattutto vederli nel loro ambiente naturale! Nonostante il freddo, questo deve essere un posto davvero unico, soprattutto se si riesce a vedere magari una bellissima lince!
Ma che paesaggi! e quella strada verso lo Snežnik… un sogno, sembra un paesaggio uscito da una favola nordica. Sto scoprendo la Slovenia con te, attraverso i tuoi articoli e sai che è veramente stupenda, una meta da approfondire sicuramente.
Trovo bellissimo il percorso di cui parli, approfittare della neve per imparare a riconoscere le impronte degli animali mi sembra un’attività adatta anche ai bambini un po’ grandicelli. Super affascinante!!!
Credo sia una bella esperienza passeggiare e scoprire questo bosco immerso nella neve. Quell’impronta di orso è molto bella ma allo stesso tempo mi farebbe paura. Mi sorge però una curiosità. Che tipo di orsi ci sono in quella zona?