Nel cuore della Slovenia, a meno di 30 chilometri da Lubiana, si trova una piccola città con una lunga storia, un ricco patrimonio culturale, tre castelli e ben quattro birrifici! Parliamo ovviamente di Kamnik, la piccola mecca dei birrofili sloveni, oltre che una delle più gradevoli cittadine della Slovenia. Qui abbiamo provato una nuova esperienza: Beerway Slovenia – Pot piva in svobode (Sentiero della birra e della libertà), venite a scoprirlo con noi!
Beerway Slovenia: birra e libertà!
Come abbiamo visto in questo nostro precedente articolo, Kamnik ha molto di cui vantarsi: storia, leggende, patrimonio naturale e culturale… Ma non è tutto. Kamnik detiene un record speciale: secondo alcuni, è la città con la più alta densità di birrifici artigianali per abitante in Europa, se non nel mondo. Probabilmente è vero: la piccola Kamnik ha non meno di quattro birrifici artigianali, che attirano gli amanti della birra da tutto il mondo.

Come combinare birra, cultura e movimento? È quello che ha pensato Ksenija Mravlja, giovane linguista e guida turistica, quando insieme al suo compagno Bogdan ha ideato un modo speciale per far scoprire ai turisti le attrazioni di Kamnik. È nato così Beerway Slovenia, il “Sentiero della birra e della libertà” (Pot piva in svobode), che conduce i visitatori attraverso il centro storico di Kamnik e nei dintorni.

Lungo il percorso si scoprono la storia, le leggende, la cultura, la natura e i personaggi più importanti di Kamnik, tutti legati dal comune denominatore della libertà… insieme alla birra, naturalmente!
Ogni partecipante al Beerway Slovenia riceve uno speciale boccale di vetro da appendere allo zaino: un segno distintivo del tour, un piccolo souvenir di questa avventura ma anche e soprattutto un accessorio indispensabile per assaggiare le tante, ottime birre artigianali di Kamnik lungo il percorso.


E naturalmente non mancano le prelibatezze locali da accompagnare alle degustazioni di birra. Il fatto che Beerway Slovenia sia un modo innovativo e di alta qualità per conoscere le bellezze di Kamnik è stato confermato dal prestigioso riconoscimento “Slovenia Unique Experiences” conferito dall’Ente Sloveno per il Turismo.
Il tour Beerway Slovenia viene proposto in 4 pacchetti diversi di diversa durata. Noi abbiamo scelto il percorso da circa 10 chilometri, che comprende il tour del centro storico di Kamnik e della campagna nei dintorni. Ecco in dettaglio la nostra esperienza.
Il video della nostra avventura!
Non capita tutti i giorni di vivere un’esperienza entusiasmante come il sentiero della birra e libertà di Beerway Slovenia per cui non poteva mancare il video della nostra avventura!
Beerway Slovenia: in giro per Kamnik
La nostra avventura con Beerway Slovenia – Pot piva in svobode, sempre accompagnati dalla simpatica Ksenija, comincia in Trg Svobode, piazza della Libertà, nel cuore del centro storico di Kamnik. Qui un tempo si trovava la Pivnica na Starem Trgu, la birreria della piazza vecchia, oggi purtroppo chiusa, ma Ksenija ha le chiavi e ci accoglie al suo interno per la prima birra della giornata: una speciale birra del birrificio Mali Grad chiamata proprio Pivo svobode – “birra della libertà” in onore alla nostra avventura!

Tra un sorso e l’altro Ksenija ci mostra un vecchio album di fotografie e ci racconta la storia di Svobodan, un ragazzo di Kamnik che ereditò un campo di luppolo, fece fortuna con la birra e diede inizio a questa lunga e importante tradizione di mastri birrai a Kamnik e in Slovenia.

Oggi nella piazza vecchia si affaccia un’invitante trattoria chiamata Gostilnica in Kavarna Pri Podkvi dove proseguiamo la nostra degustazione, ma prima mettiamo anche qualcosa sotto ai denti, altrimenti poi è dura camminare sotto al sole! Con un bell’hamburger gourmet in pancia si ragiona decisamente meglio e assaggiamo le birre prodotte da 2 birrifici di Kamnik: Barut e Menin’c.

Iniziamo quindi un piccolo tour lungo le strade del centro storico di Kamnik. La prima sosta non può che essere uno degli edifici storici simbolo di Kamnik, il Mali Grad (“piccolo castello”), con la sua piccola chiesetta costruita sulla roccia e la splendida vista sulla città. Come mai dell’intero complesso fortificato è rimasta solo la cappella? Scopritelo qui.

Da Mali Grad scendiamo lungo la Šutna, la via più pittoresca di Kamnik, che porta verso la chiesa. Lungo la via facciamo due soste interessanti: prima da Zlata Ptička un negozio pieno di prelibatezze locali e slovene in generale (dove beviamo un ottimo kombucha alla spina!) e quindi da Pr’ Debeluh, un negozio di birra fornitissimo di birre artigianali slovene, dove ovviamente facciamo acquisti e proseguiamo la nostra degustazione!

Beerway Slovenia: in giro per la campagna
Lasciamo la bella via Šutna, passando davanti alla casa natale di Rudolf Maister (ricordatevi questo nome, ci ritorneremo più avanti!), e saliamo verso il castello di Zaprice, oggi sede di un museo, passando accanto a degli antichi fienili, che fanno parte di un museo all’aperto sulle tradizioni della zona. Da qui ci inoltriamo nel bosco.

Essendo una bella giornata di fine primavera, il sole è già caldo e non ci dispiace affatto camminare all’ombra dei grandi alberi. Camminando notiamo subito una pianta che cresce rigogliosa lungo il sentiero: è luppolo selvatico, un segno del destino per una camminata all’insegna della birra!

Sbuchiamo fuori dal bosco sopra l’abitato di Podgorje, dominato dalla sua grande chiesa. Scendiamo a fondovalle e ammiriamo le grandi montagne delle Alpi di Kamnik e Savinja dietro la città, nonché l’altipiano di Velika Planina, uno dei nostri luoghi del cuore in Slovenia!

Proseguiamo lungo la zona industriale di Kamnik fino ad arrivare alla taproom (točilnica) del birrificio Mali Grad. Ad accoglierci troviamo Anja Florjančič, proprietaria, assieme al marito Urban, di uno dei birrifici di maggior successo in Slovenia. Il loro simbolo è Veronika, leggendaria figura di Kamnik, metà donna e metà serpente, e le loro ottime birre hanno etichette davvero curate e particolari.

La storia del successo di Anja e Urban è iniziata 10 anni fa… in un garage! È nel garage di casa, infatti, che hanno iniziato a sperimentare con la produzione di birra. Il risultato è stato così entusiasmante che, dopo qualche anno, hanno deciso di aprire un birrificio con tap room e annessa pizzeria.

Lo ammettiamo, quando siamo in giro per la Slovenia non amiamo mangiare la pizza, che certo non è un piatto tipico locale, ma la taproom di Mali Grad ha la nomea di fare pizze davvero deliziose e… non possiamo che confermare, ce la siamo divorata in un battibaleno!

Mali Grad offre degustazioni delle loro birre, che sono ben sette, in comodi piccoli bicchieri senza il rischio di ubriacarsi per volerle provare tutte o quasi! Ma noi dobbiamo ripartire perché il tempo stringe e i chilometri da macinare, rigorosamente a piedi, non sono pochi!
Beerway Slovenia: ritorno a Kamnik
Il nostro percorso della birra e della libertà prosegue quindi lungo il fiume Kamniška Bistrica, grazie alle cui acque viene prodotta l’ottima birra di Kamnik, un ingrediente davvero essenziale. Dopo aver incontrato un simpatico cigno acceleriamo il passo e torniamo in centro lungo un percorso ciclo-pedonale gradevolmente ombreggiato.

Prossima meta, l’ultima della giornata, è il birrificio Maister così chiamato in onore del generale Rudolf Maister, nato a Kamnik (abbiamo visto la casa prima!) proprio vicino a dove sorge oggi il birrificio: eroe nazionale sloveno e vero simbolo di libertà.

Beerway Slovenia – Pot piva in svobode prosegue quindi con nuove birre da assaggiare e un birrificio da esplorare! Il simpaticissimo Janez Skok, vulcanico proprietario del birrificio Maister, ci mostra la sua creatura con orgoglio. E ne ha buon motivo, è tutto pulitissimo e perfettamente organizzato… ma le birre?

Eccole le birre Maister: Vega, Gallus, Maister, Noordung, Novy, Pregl, Karlin e Linhart. Cos’hanno in comune questi nomi? Sono tutti personaggi che hanno fatto la storia della Slovenia nei campi più disparati e a cui Janez vuole rendere onore con le sue ottime birre.

Anche presso il birrificio Maister c’è una točilnica, ovvero una tap-room con 6 birre alla spina e decisamente a km zero. Diventiamo matti per la Karlin (dedicata alla grandissima Alma Karlin, una donna dalla storia incredibile), una birra delicata e rinfrescante, non forte, luppolata a freddo con tè verde al gelsomino: top!

Ancora una volta urge qualcosa da mettere sotto i denti per evitare l’ubriacatura molesta, così Janez accorre in nostro aiuto con abbondante salsiccia e formaggio. Siamo alla fine di Beerway Slovenia – Pot piva in svobode, un’esperienza bellissima, divertente, interessante che ci sentiamo di cuore di consigliare a tutti gli amanti della buona birra.
Beerway Slovenia: informazioni utili
Il sito di riferimento per prenotare un tour di “Beerway Slovenia – Pot piva in svobode” è quello di Beerway.si. Ksenija sarà felice di aiutarvi e accompagnarvi per rendere la vostra avventura tra i birrifici di Kamnik un’esperienza indimenticabile. Non parla italiano, ma parla perfettamente inglese, francese e ceco (oltre allo sloveno, ovviamente).
Come già accennato, esistono 4 pacchetti di “Beerway Slovenia – Pot piva in svobode” con diverse caratteristiche e prezzi. I due pacchetti principali (“For beer hedonists” e “For beer lovers”) si svolgono, in linea di massima, ogni giovedì. Il primo dura 3,5 ore, il secondo tutto il giorno. Esistono poi 2 ulteriori pacchetti a richiesta.
Per qualsiasi ulteriore informazioni potete contattare Ksenija sul sito di Beerway.si e vi risponderà sicuramente. Noi possiamo dire che ne vale decisamente la pena!
Certo che con tutte quelle birre io sarei tornata ubriaca! Però trovo davvero originale la proposta del tour che unisce la scoperta di una città così interessante alla conoscenza delle realtà, tutte diverse, dei birrifici artigianali
Beerway Slovenia ha un nuovo fan da oggi ma soprattutto un futuro cliente: il mio compagno! E’ appassionato di birre e da tempo ha in mente di fare un beer tour ma la sua proposta del Belgio non mi entusiasmava molto. Ora questa interessa anche a me, quindi speriamo di realizzarla presto!
Fantastico visitare i birrifici e poter degustare tutte le diverse birre che producono, un tour come questo lo farei subito! Bellissimo il video della vostra avventura!
Birra e libertà! Che accoppiata vincente.. un esperienza magnifica da fare assolutamente. Credo sia il modo più fresco e allegro per visitare questo paese. Certo che con tutta questa birra io dovrei avere un bagno sempre dietro l’angolo ( mi fa fare tanta pipì ). Spero siano attrezzati!
Di beer tour ne ho fatti diversi e non conoscevo le specialità artigianali slovene (lo ammetto, sono amante delle birre belghe). Però qui ci farei volentieri un salto.
Che appetito con queste foto!
Uffa… mi sento sempre un po’ esclusa da queste bellissime esperienze perché celiaca! Al mio compagno piacerebbero tantissimo!
Da brava astemia, non sapevo che anche in Slovenia si producesse la birra! Ma penso che una visita in questo villaggio, magari con relativa degustazione, potrebbe piacere molto a mio marito che è un appassionato di questa bevanda!
Io e Gabri non beviamo birra ma sappiamo che nei birrifici, se si fa anche da mangiare, allora si mangia davvero da Dio! Quindi farei veramente un tour di questo tipo, per assaporare i sapori autentici della Slovenia!
Purtroppo a me non piace la birra, ma ho un paio di amici che andrebbero pazzi per questo tour. Io mi aggregherei solo per visitare Kamnik e lascerei il tour dei birrifici a loro ahahah
Questo è un giretto che farei volentieri con Paolo, beviamo la birra entrambi anche se lui la ama in modo passionale. Ho trovato il compromesso: mentre lui le assaggia tutte io esco a fare le foto e ascolto un pò di storie, così magari non mi ubriaco! ehehheh
Mi è davvero piaciuto questo articolo! il territorio sembra splendido e l’idea della beerway, mi sembra azzeccatissima…per un’appassionata come me del settore, è assolutamente un’indicazione da salvare. Grazie 🙂
Ma che figo il tour delle birre, mi ispira tantissimo! Io e il mio compagno amiamo le birre e soprattutto ci piace sperimentare sempre nuovi prodotti, anche e soprattutto se artigianali o di nicchia!