Proseguiamo la nostra rubrica per imparare lo sloveno attraverso la musica con una commovente canzone di Vlado Kreslin, cantata in coppia con il padre Milan (classe 1928!), che parla di una pianta di gelsomino, fonte di ricordi diversi per padre e figlio. La canzone è tratta dal nuovo triplo album Čarobnice (maggio 2013), 3 ore di musica che raccolgono i maggiori successi di Kreslin, duetti con musicisti famosi e registrazioni live dai concerti.
Potete acquistare questo ed altri album direttamente sul sito ufficiale di Vlado Kreslin. I CD vi arriveranno per posta con tanto di autografo originale di Vlado
Tisti bejli grm | Quel cespuglio bianco |
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Kakor da je zdaj, tisti mesec maj, živel sem ga rad, neukrotljivo mlad, mlajši kakor ti in premlad, da prepoznal bi rožo med umetnimi. Če bi krila imel, takrat bi letel, a če bi znal, ne bi se igral starejši kakor ti in prestar, da bi se znal igrati z biseri. Zdaj tisti bejli grm pod oknom ne cveti, jasmin ne ve, ne govori, zdaj tisti bejli grm pod oknom ne diši, jasmin ne ve ne ve, kje si. Zdaj je od tedaj že premnogi mlaj in premnogo cest, nepozabnih mest in še več sledi z mojega na drugi breg pokriva lanski sneg. Zdaj tisti bejli grm pod oknom ne cveti, jasmin ne ve, ne govori, zdaj tisti bejli grm pod oknom ne diši, jasmin ne ve ne ve, kje si. | Come se fosse adesso quel maggio, amavo viverlo, giovane e indomabile, più giovane di te, troppo giovane per riconoscere una rosa tra i fiori artificiali. Se avessi avuto le ali, allora avrei volato, ma se avessi saputo, non avrei giocato, più vecchio di te, troppo vecchio per saper giocare con le perle. Ora quel cespuglio bianco sotto la finestra non fiorisce, il gelsomino non sa, non parla, ora quel cespuglio bianco sotto la finestra non profuma, il gelsomino non sa, non sa dove sei. Da allora sono passate troppe lune nuove, troppe strade e città indimenticabili e la neve dell’anno scorso ha sepolto di più le mie tracce da una sponda all’altra. Ora quel cespuglio bianco sotto la finestra non fiorisce, il gelsomino non sa, non parla, ora quel cespuglio bianco sotto la finestra non profuma, il gelsomino non sa, non sa dove sei. Traduzione di Sara Terpin |
Glossario |
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bejli (reg.) – bianco |
biser - perla |
breg - sponda |
cesta – strada |
cveteti (cvetim, cvetel) - fiorire |
dišati (dišim, dišal) - profumare |
drugi – altro |
govoriti (govorim, govoril) - parlare |
grm - cespuglio |
igrati se (igram se, igral sem se) - giocare |
imeti (imam, imel) – avere |
jasmin – gelsomino |
kakor - come |
kje – dove |
krilo – ala |
lanski – dell’anno scorso |
leteti (letim, letel) - volare |
maj - maggio |
mesec – mese |
mesto - città |
mlad - giovane |
mlajši – più giovane |
moj – mio |
nepozaben – indimenticabile |
neukrotljiv – indomabile |
okno – finestra |
pod – sotto |
pokrivati (pokrivam, pokrival) – coprire |
premlad – troppo giovane |
prepoznati (prepoznam, prepoznal) - riconoscere |
prestar – troppo vecchio |
roža – rosa |
sled – orma, traccia |
sneg - neve |
starejši – più vecchio |
takrat – allora, quella volta |
tedaj - allora |
tisti - quello |
umeten - artificiale |
vedeti (vem, vedel) – sapere |
zdaj – adesso |
že – già |
živeti (živim, živel) – vivere |
znati (znam, znal) – sapere |
Una bellissima canzone, molto romantica e gradevole. Nello stesso tempo un’ottima scelta didattica perché il ritmo abbastanza lento consente di sentire bene le parole e la loro pronuncia. Hvala Lepa Sara.
Hvala vam, Giuseppe! Dobro poslušanje!
sono d’accordo con Giuseppe . Le canzoni dei cantautori sono sempre molto belle e profonde perchè fanno pensare e nello stesso tempo , fatte con questo ritmo lento ci permettono di sentire le parole , l’accento, il suono della lingua viva .Sara , se lei è d’accordo mi propongo per suonare qualcuna di queste in classe ; certo ci vuole una voce capace di suscitare le stesse emozioni di cui è capace Vlado , ma non disperiamo : non susciteremo le stesse emozioni ma impareremo qualcosa in più di sloveno . D’altra parte chi di noi non ha mai cantato in inglese canzoni come Yesterday , Imagine o altre canzoni molto famose ? Io sarei per introdurre la musica nello studio di una lingua , come mezzo di facilitazione espessivo ( un pò come il canto per la balbuzie ). A presto
Gianpaolo, sono molto contenta di questo suo commento perché ha centrato in pieno quello che è il mio intento nel proporre le canzoni come strumento per imparare una lingua (ma non solo). Le invierò per mail gli spartiti delle canzoni, così poi il prossimo anno accademico ci sbizzarriremo a lezione con la Sua chitarra! 😉
Sonod’accordo con Giampaolo. La didattica nelle scuole inf e sup in Italia è strutturata per disincentivare lo studio delle lingue.
…. CONTINUA DAL PRECEDENTE…… bisogna essere più creativi ed avere il corraggio di percorrere strade nuove. Sara ne è un esempio. Hvala Sara
Hvala Benito, troppo buono! Io però sono fortunata ad avere studenti sempre attenti e interessati.
Delle tre canzoni che la Sara ci ha fatto conoscere sono molto orecchiabili e molto poetiche si sono piaciute parecchio.