In questi giorni estivi di caldo afoso e spesso insopportabile verrebbe voglia di andare a rinfrescarsi in qualche luogo meno battuto dal solleone, magari accanto ad un torrente, meglio se due, a pochi chilometri da casa in un territorio incontaminato ed unico nel suo genere. Tutto questo lo possiamo trovare nelle gole di Tolmin, Tolminska korita in sloveno, a poco più di mezz’ora d’auto da Gorizia, lungo la splendida valle dell’Isonzo (Soška dolina).
Le gole di Tolmin sono un luogo protetto e fanno parte del Parco Nazionale del Triglav, di cui sono la propaggine più a sud e a bassa quota. Sono senza dubbio il luogo di maggior interesse attorno a Tolmin. Due sono i torrenti che hanno creato questo paesaggio particolare: la Tolminka e la Zadlaščica. La locale azienda di promozione turistica ha organizzato due percorsi attrezzati lungo i quali si possono ammirare le gole. Il primo percorso ci fa risalire la Tolminka fino alla fonte di acqua termale, mentre il secondo ci fa risalire la Zadlaščica fino alla cosiddetta “Testa d’orso”.

Lasciata l’auto presso il parcheggio all’ingresso del parco (meglio evitare i weekend estivi se non si ama la ressa!), si paga il biglietto (4,00€, ridotto 3.20€) e si comincia a discendere lungo il percorso attrezzato verso i torrenti. A circa 180m di altitudine i due torrenti si uniscono all’interno delle gole, caso unico in Slovenia, ma a noi interessa maggiormente lo spettacolo dei due torrenti prima della loro confluenza.
La parte più interessante lungo le gole della Tolminka è la sorgente termale, posta una sessantina di metri sotto al cosiddetto “ponte del diavolo” (Hudičev most) con una temperatura che oscilla mediamente tra i 19 e i 20 gradi; a causa di smottamenti la grotta è inaccessibile e la fonte è visibile solamente quando il livello della Tolminka è basso.
Il sopra citato ponte del Diavolo fa parte della strada che da Tolmin porta ai villaggi di Zadlaz-Čadrg. Un tempo questi villaggi erano semi isolati dal resto del paese, essendo solamente collegati da sentieri, spesso non agibili. Il ponte originale, in legno, fu costruito dai lavoratori che costruirono la ferrovia transalpina da Gorizia a Bohinj, ma fu poi sostituito dall’attuale ponte in metallo durante la dominazione italiana tra le due guerre. Dal ponte si può godere di una vista spettacolare sulla sottostante forra della Tolminka.

L’immagine più nota di Tolminska korita è senza dubbio la “Testa d’orso” (Medvedova glava), che appare in tutti i volantini turistici della zona. Si tratta di un ponte naturale creato dalla caduta di un grande masso all’interno della gola della Zadlaščica sul quale, negli anni, è cresciuto abbondante muschio. Tutta questa zona è caratterizzata da una vegetazione particolarmente rigogliosa e, vista dalla giusta angolazione, questa pietrona può ricordare effettivamente la testa di un orso gigante! Questa zona è chiamata Skakalce (piccoli salti) in quanto l’acqua del torrente compie numerosi salti da tonfano a tonfano formando delle piccole cascatelle molto pittoresche. E’ sicuramente la zona più fotografata delle gole.

Le acque della Zadlaščica sono la casa della trota marmorata (Soška postrv) che è riuscita a sopravvivere, senza venir soppiantata dalla comune trota da torrente, grazie proprio alle caratteristiche uniche di queste gole, ai loro numerosi salti ed ostacoli naturali che hanno protetto la specie locale. Sempre nella zona della Tolminska korita si trova anche l’interessante e poco conosciuta Zadlaška jama, detta anche grotta di Dante, che però è di difficile esplorazione e può essere visitata solamente accompagnati da esperte guide speleologhe.
Mappa della zona
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Come arrivare
Da Trieste: bisogna prima andare a Gorizia; vedi indicazioni da Gorizia. Tempo di percorrenza: 1 ora e 35 minuti.
Da Gorizia: si entra in Slovenia dal valico di Salcano/Solkan e si prosegue lungo la valle dell’Isonzo fino a Tolmin. Da lì si entra in paese e si gira a sinistra seguendo le indicazioni per Tolminska korita. Tempo di percorrenza: 45 minuti.
Da Udine: si va a Cividale, quindi si prosegue lungo la strada per Pulfero fino ad arrivare a Kobarid (Caporetto). Da qui si segue verso Tolmin, si entra in paese e si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Tolminska korita. Tempo di percorrenza: 1 ora.
Vinjeta
Non è previsto alcun tratto autostradale sloveno per raggiungere i luoghi indicati in questa pagina.
Conosco questo posto vi sono stato moltissimi anni fa, ci vorrebbe una rinfrescata per ricordarlo meglio.
Posto veramente favoloso e assolutamente da visitare.
Bellissimo posto.io ci vado spesso. Se siete attrezzati potete esplorare la grotta di d
Dante…… se non vi imoressionano i pipistrelli. Lungo le gole la temperatura di 14 gradi é garantita tutto l’anno. Nei periodi molto caldi é consigluato di risalire lentamente per evitare forti sbalzi termici che possono creare qualche problema fisico.
[…] verso Zatolmin, finiti i 12km di strada sterrata, un bivio ci porta alla Tolminska Korita, una vera meraviglia della natura di cui abbiamo già parlato tempo fa. Un’altra meta […]
Un ritorno ai luoghi incantati che offre la natura. Oltre a godere del fresco, si gode anche un silenzio naturale dettato solo dalla natura. Le parole non bastano a descrivere il paesaggio. Bisogna esserci per contemplarlo. Adatto a tutti.
[…] https://www.slovely.eu/2013/07/24/tolminska-korita-una-meraviglia-della-natura/ […]
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