Grad Prem

Cena segreta al castello di Prem

Nell’estremo lembo sud-occidentale della Slovenia si trova una regione del Carso che in realtà è assai poco carsica, ricca com’è di verde e di corsi d’acqua: infatti viene chiamata “Zeleni Kras”, il Carso verde. Le dolci colline di Brkini, incastonate tra la valle del fiume Reka, la regione boschiva della Čičarija e il monte Snežnik, ne rappresentano uno dei paesaggi più belli. Ed è proprio qui che si nasconde un piccolo gioiello antico: il castello Grad Prem, arroccato su una collinetta nell’omonimo paesino.

Menzionato per la prima volta in un documento scritto del 1213 (ma molto probabilmente costruito già nel XI secolo), Grad Prem è uno dei castelli più antichi della Slovenia, e la sua maestosa struttura testimonia dell’importanza strategica che aveva un tempo.

Grad Prem visto dall'alto
Grad Prem visto dall’alto

La valle del fiume Reka, infatti, era una zona di intensi traffici commerciali. I boschi dei dintorni fornivano abbondante legname, tanto che nella valle c’erano 140 tra mulini e segherie.

Come spesso accade, la struttura del castello subì varie modifiche nel corso del tempo. A partire da un impianto originario molto semplice e rudimentale, nel XIV secolo fu costruita una prima cinta muraria, alla quale si aggiunsero nel XV secolo una torre e la cappella, conservata ancora oggi. Molto curioso è l’affresco all’ingresso della cappella, con un San Cristoforo che tra le mani tiene… un’automobile! (di certo non del Cinquecento…)

Le incursioni dei Turchi dopo il 1471 resero necessaria la costruzione di una nuova cinta muraria più alta e di una torre difensiva con mura spesse addirittura 2,3 metri. Nel cortile interno, sotto terra, furono ricavate le prigioni, fonte di numerose leggende, come quella di un tunnel sotterraneo che scorrerebbe sotto il letto del fiume Reka, anche se nessuno fino ad oggi è riuscito a trovarlo!

Durante i secoli, diversi furono i proprietari del castello di Prem: dai conti di Duino, agli Asburgo, ai conti di Porcia. Depredato durante la Prima Guerra mondiale, nel 1927 fu salvato dalla distruzione da un medico, il triestino Bruno Zuccolin, che lo restaurò a fondo, trasformandolo in lussuosa residenza estiva. È anche grazie a lui se oggi possiamo godere della bellezza di questo luogo così suggestivo, nonché dei lavori di restauro successivi, gli ultimi conclusi nel 2008.

Il borgo di Prem visto dal castello
Il borgo di Prem visto dal castello

Grad Prem ospita oggi una mostra sui castelli lungo il fiume Reka e sulla storia della zona dall’epoca preistorica, nonché una mostra fotografica. Affascinante è la sala con gli affreschi dei segni zodiacali e il grande specchio dorato barocco, trafugato dal castello e dopo varie vicissitudini finalmente restituito al suo luogo originario.

La sala dello zodiaco con lo specchio barocco
La sala dello zodiaco con lo specchio barocco

Vista la bellezza della location, spesso qui si celebrano matrimoni e banchetti nuziali, ma anche altre iniziative. Come ad esempio quella, molto intrigante ed esclusiva, organizzata da Melinda Rebrek e Andreja Freyer: la Cena Segreta (“Skrivna Večerja”).

Benvenuti alla Cena Segreta!
Benvenuti alla Cena Segreta!

Normalmente non sveliamo ai partecipanti dove si svolgerà la cena segreta. A chi si iscrive diciamo solo il nome del luogo in generale, ma non la location esatta. Solo tre ore prima dell’evento i partecipanti scoprono dove si terrà. Il menù, invece, rimane una sorpresa fino all’ultimo,” racconta Melinda.

Sara tra Andreja e Melinda, ideatrici di Skrivna Večerja
Sara tra Andreja e Melinda, ideatrici di Skrivna Večerja

Le Cene Segrete si svolgono sempre in luoghi affascinanti e anche insoliti, e ogni cosa viene curata fin nei minimi dettagli: la scelta dello chef, i fiori, gli addobbi… Niente viene lasciato al caso.

Tutto è pronto per la Cena Segreta
Tutto è pronto per la Cena Segreta

L’idea l’abbiamo avuta durante un allenamento particolarmente duro. Quando fatichiamo molto, infatti, ci viene da pensare al cibo,” racconta sorridendo Andreja. Attive nell’ambito dell’organizzazione di eventi e delle relazioni pubbliche, amanti della buona tavola, Melinda e Andreja mettono tanta passione e creatività in quelli che loro stesse definiscono “eventi per l’anima”.

E i risultati si vedono. Le serate di Skrivna Večerja non si limitano a ottimo cibo (in quest’occasione preparato dalla giovane chef Petra Kapetanovič Orlič del ristorante Peti 181 di Ljubljana), bensì sono un’occasione per scoprire i piccoli tesori nascosti della Slovenia – come il castello Grad Prem.

La chef Petra Kapetanovič Orlič
La chef Petra Kapetanovič Orlič

Se volete partecipare anche voi a una Cena Segreta, consultate il sito web www.skrivnavecerja.si e la pagina Facebook.

Se siete curiosi di vedere come è andata la nostra Cena Segreta al castello di Prem, date un’occhiata al nostro breve video.

Nei dintorni

Il castello di Prem si trova pochi chilometri prima di Ilirska Bistrica, cittadina famosa per il suo carnevale particolarmente pittoresco. Lungo la strada che da Trieste, passando per Divača, porta al castello si passa molto vicino alle Škocjanske jame (Grotte di San Canziano), patrimonio dell’umanità dell’UNESCO e tra le più belle della Slovenia.

Mappa della zona

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Come arrivare

Da Trieste si entra il Slovenia dal confine di Basovizza/Bazovica da dove si prosegue in direzione Lokev e Divača. Arrivati a una rotonda alla periferia di Divača si prosegue dritti in direzione Ilirska Bistrica. Dopo svariati km si raggiunge l’abitato di Ribnica dove si svolta a destra, sempre in direzione Ilirska Bistrica. Dopo circa 5 Km si svolta nuovamente a destra in direzione Prem/Obrov, la strada sale direttamente in paese presso il castello. Tempo di percorrenza: 45 minuti.

Da Gorizia, se in possesso della Vinjeta autostradale, è più rapido percorrere l’austrada H4 verso Ljubljana fino allo svincolo del Nanos, dove si svolta a destra in direzione Koper. Si lascia l’autostrada a Divača dove si seguono le indicazioni da Trieste. Chi non avesse la Vinjeta può andare direttamente a Trieste (Basovizza). Tempo di percorrenza: 1h e 5m (con Vinjeta), 1h e 15m (via Basovizza).

Da Udine e dal resto d’Italia conviene passare da Trieste per evitare l’acquisto della Vinjeta.

Vinjeta

L’acquisto della Vinjeta autostradale non è necessario. Passando da Trieste (Basovizza) si percorrono solo strade statali senza obbligo di bollino. Solo da Gorizia prendendo l’autostrada per Ljubljana è necessaria la Vinjeta.

Sara Terpin

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