La Slovenia è senza dubbio famosa per essere un paese verdissimo, dove la natura la fa da padrona. E’ nota per la bella capitale Ljubljana, per le sue grotte, le montagne, i fiumi e quello spicchio di mare con le antiche cittadine veneziane. In Slovenia però ci sono anche luoghi del mistero, a volte naturali, a volte creati dall’uomo, le cui storie e leggende si perdono nella notte dei tempi. Andiamo a scoprirli!
Sveta Jama a Socerb
Il primo luogo del mistero che andiamo a conoscere si trova a un passo dal confine italiano. In alto sull’altipiano carsico, con una vista spettacolare e costruito sulla roccia, il castello di Socerb (San Servolo in italiano) domina tutto il golfo di Trieste e l’Istria. Poco lontano dal castello si trova una grotta alquanto misteriosa, chiamata Sveta jama (Grotta santa).

Si tratta di una grotta di origine glaciale, lunga 231 metri che scende fino a una profondità di 44 metri. Un fiume sotterraneo scorre sul fondo della grotta. Ma perché santa? Qual è il mistero? Si tratta dell’unica grotta in Slovenia al cui interno si trova una chiesa sotterranea. La leggenda dice che qui San Servolo, convertitosi al cristianesimo, si rifugiò per due anni a meditare e pregare, oltre che per sfuggire, invano, alle persecuzioni del governatore di Trieste Giunilio, che lo fece uccidere dopo atroci torture, alla giovanissima età di 14 anni.

Con il diffondersi della leggenda di San Servolo (che è uno dei patroni di Trieste), venne costruita la chiesa sotterranea che ben presto divenne luogo di pellegrinaggio, particolarmente sentito attorno al 24 maggio, giorno in cui, fino alla seconda guerra mondiale, si celebrava tutti gli anni la santa Messa in onore del martire. Della grotta parlò anche il grande studioso del Seicento Janez Vajkard Valvasor, che fu tra i primi a descriverla.

Durante il comunismo la chiesa cadde in disuso, per poi tornare a essere visitata con l’indipendenza della Slovenia, sia dai fedeli sloveni, sia dai vicini italiani e croati. Dal 2006 è diventata sede dei controversi incontri annuali di un ex carpentiere diventato sedicente guaritore psichico che sostiene di aver vissuto in quella grotta nella sua vita precedente. Insomma, un luogo davvero del mistero e quanto meno frequentato da gente bizzarra!

La Sveta Jama è visitabile tutte le domeniche dell’anno alle ore 14, pagando un piccolo costo d’ingresso per la visita guidata (solo in sloveno). E’ inoltre regolarmente manutenuta dal locale gruppo speleologico. Il vicino castello di Socerb/San Servolo ospita invece un ristorante, con una vista davvero invidiabile!
Il monolite di Krkavče
Restiamo vicino all’Italia, per la precisione in Istria, nell’entroterra del comune di Koper/Capodistria per andare a Krkavče, il cui borgo medievale è inserito nel Registro dei beni culturali immobili della Slovenia, a scoprire un secondo luogo del mistero. Questa zona era già abitata fin da tempi antichissimi come testimoniato da svariati insediamenti preistorici scoperti nelle vicinanze.

Ma il monumento più importante e celebre di Krkavče è senza dubbio un misterioso monolite, che, da luogo del mistero, è diventato una delle “attrazioni” più importanti dell’Istria slovena. Questa pietra, che si trova accanto alla strada, alta 2,5 metri, presenta dei rilievi su ambo i lati. Su di essa è raffigurato un uomo (che potrebbe essere una divinità antropomorfa) con le braccia aperte e la testa circondata da raggi solari.

Il significato di questo monolite è avvolto dal mistero. Potrebbe anche trattarsi di un menhir, in tal caso sarebbe l’unico presente in territorio sloveno. Un mistero resta anche l’epoca precisa in cui potrebbe essere stato scolpito e posizionato in quel preciso punto. Quello che sappiamo è che vicino al monolite passava un’antica strada romana e altre rovine di epoca romana sono state trovate nelle vicinanze.

Un ulteriore mistero legato a questo monolite viene dato dal fatto che tirando due linee a congiungere le quattro chiese dei paesi circostanti verrebbe a formarsi una croce latina al cui centro si trova proprio il monolite! Che sia un punto energetico? Oppure una pietra del maligno? Mistero! La pietra, che si può ammirare ancora oggi accanto alla strada, è una replica fedele di quella originale che si trova nei musei provinciali di Koper/Capodistria.
Ajdovska Deklica
Saliamo un po’ più a nord e andiamo nel cuore delle Alpi Giulie (Julijske Alpe) percorrendo fino in cima il leggendario passo del Vršič dove andremo a scoprire un terzo mistero. Qui si trovano ben 2 rifugi: l’Erjavčeva koča e il Poštarski dom na Vršiču (più in alto). Da entrambi si gode di una vista spettacolare sulle alpi e in particolare sulla parete nord del monte Prisojnik. Guardando bene verso questo monte si potrà facilmente individuare un gigantesco volto umano: l’Ajdovska Deklica (letteralmente: la fanciulla pagana).

Ma chi era l’Ajdovska Deklica? Secondo la leggenda questa fanciulla era una ninfa, uno spirito delle foreste, con poteri profetici. Ella profetizzò che un ragazzo, una volta cresciuto, sarebbe diventato il cacciatore che avrebbe ucciso il leggendario Zlatorog, il mitico camoscio dalle corna d’oro (particolarmente noto tra i bevitori di birra!). Infuriati da questa profezia, i fratelli della fanciulla le lanciarono una maledizione: quando sarebbe tornata a casa sul monte Prisojnik sarebbe stata trasformata in pietra!

E così ancora oggi i turisti e gli alpinisti possono vedere il volto della fanciulla trasformato in pietra nella parete nord del monte Prisojnik! Il luogo migliore per vedere questa meraviglia della natura è il rifugio Poštarski dom na Vršiču, raggiungibile con una breve camminata dal valico del Vršič (chiuso in inverno).
Il mitreo di Rožanec
In Slovenia non mancano rovine d’epoca romana, tra cui diversi mitrei. I mitrei erano luoghi di culto e d’incontro dei seguaci del Mitraismo, un’antica religione misterica ellenistica basata sul culto del dio Meithras, apparentemente derivato dal dio persiano Mitra e altre divinità dello zoroastrismo.

La maggior parte dei mitrei in Slovenia si trova nei dintorni di Ptuj, ma quello per noi più affascinante e ricco di mistero è il mitreo di Rožanec, un piccolo paese vicino a Črnomelj nella Bela Krajina. Il mitreo è nascosto all’interno della foresta di Judovje e si può facilmente raggiungere in auto dal paese, attraversando la storica linea ferroviaria e proseguendo a piedi per un brevissimo tratto.

Difficilmente poteva essere scelto un luogo più mistico e misterioso! Questo mitreo immerso nella foresta è stato costruito all’interno di un’antica cava di pietra abbandonata alla fine del II secolo. Gli archeologi hanno scoperto che l’originale livello dello spazio accanto al mitreo era più basso e comprendeva anche un focolare utilizzato durante i rituali.

Ulteriore fascino al mitreo di Rožanec è dato dal fatto che la pietra è ancora posizionata nel suo luogo d’origine e non è stata sostituita da una copia. Purtroppo però negli ultimi anni ha subito un pesante deterioramento dovuto agli agenti atmosferici, in particolare alle piogge acide. Una copia perfettamente conservata, costruita nel 1953, è esposta al Museo della Bela Krajina di Metlika.
La leggenda di Kralj Matjaž
Per l’ultimo luogo del mistero torniamo tra le montagne, questa volta nella Koroška, vicino a Črna na Koroškem, città dove è cresciuta la grande campionessa di sci Tina Maze. Qui si narra la leggenda del grande re Matjaž, il più giusto tra i re, sempre attento ai bisogni del suo popolo che, grazie a lui, viveva in prosperità e armonia. La leggenda più popolare racconta che, quando arrivò un’orda di soldati turchi dall’est, l’esercito del re Matjaž dovette soccombere in una battaglia impari.

Quando il re Matjaž vide che i turchi erano troppo forti, fuggì con quanto rimaneva del suo esercito e, siccome era un uomo giusto, la montagna di Peca si aprì di fronte a lui e lo accolse al suo interno. Là dentro ora dorme seduto accanto a un tavolo, con i suoi soldati. Quando la sua barba sarà così lunga da avvolgere per ben nove volte il tavolo, il grande re sloveno si risveglierà e tornerà a salvare il suo popolo oppresso dagli stranieri!

Secondo un’altra leggenda Kralj Matjaž era un re buono e giusto (forse Mattia Corvino, molto amato anche in Ungheria) contro il quale gli altri governanti invidiosi si coalizzarono coi propri eserciti fino a costringerlo a nascondersi all’interno del monte Peca. In questo caso pare bastino 7 giri della sua barba attorno al tavolo vicino al quale è seduto addormentato, dopo di che crescerà un tiglio in pieno inverno e fiorirà da mezzanotte all’una per poi seccarsi. A quel punto il re uscirà dalla montagna coi suoi soldati, sconfiggerà l’ingiustizia nel mondo e governerà in pace gli sloveni.

Quale sia la leggenda “giusta” è un mistero, quel che è certo è che gli appassionati di montagna possono oggi salire sul monte Peca fino al grande rifugio Planinski dom na Peci, da dove una facile passeggiata di 10 minuti porta alla grotta del re Matjaž, dove si potrà incontrare per davvero il buon sovrano, ancora addormentato accanto al tavolo. Attorno una natura selvaggia, incontaminata, meravigliosa e un po’ misteriosa, quella più amata dal più giusto dei re.
E’ la prima volta che sento parlare di Mitraismo. Complimenti per questo articolo, davvero interessante e ricco di spunti utili per apprezzare al meglio questa nazione.
Misteri e leggende molto affascinanti. Mi piace sempre leggere storie e curiosità su luoghi che un giorno potrei visitare.
Mi hai incuriosito sia dal titolo che dal dipinto che hai messo in copertina! I misteri e le leggende suscitano sempre un coinvolgimento particolare in me, affascinandomi!
Questo articolo è fantastico; sono stata in Slovenia varie volte ma questi posti non li avevo mai sentiti neanche nominare. Devo assolutamente segnarmeli, così la prossima volta che ci torno andrò a visitarli!
Ti giuro che ti ho pensato l’altro giorno quando in TV ho visto un servizio su Sveta Jama!
ho pensato che è talmente incredibile che vorrei tantissimo visitare….
Ed ecco che ci hai parlato 🙂
Molto interessante il tuo post, farci scoprire questi luoghi misteriosi è una idea molto carina
Grazie!
Wow bellissimo il volto della fanciulla! Mi sono segnata la tappa così andrò la prossima volta 🙂
Non avevo mai sentito parlare del Mitraismo e devo dire che è molto curiosa l’idea di una culto antico e misterioso proprio qui in Europa. In generale mi interessano molto queste leggende e questi misteri che in parte si intrecciano con la storia di un paese. Un po’ fiaba e un po’ realtà!
Articolo ricco di spunti. Siete un ottimo spunto per conoscere meglio la Slovenia, vi leggo davvero con piacere!
Adoro il folclore e le leggende dei vari paesi e tutte queste che ci hai raccontato sono molto interessanti. Mi ha colpito soprattutto la prima, penso che quella chiesa in una grotta sia molto suggestiva da visitare
Se si parla di mistero, miti e leggende, eccomi! Non c’è nulla che riesca a incuriosirmi di più di una bella storia. Ho letto con interesse di tutti questi luoghi misteriosi, pieni di significati e mistero. Mi chiedo se anche a noi dovrà crescere la barba fino a nove giri intorno al pc prima di poter ricominciare a viaggiare!
Adoro i luoghi un po’ misteriosi e con leggende che descrivono le origini. Il più suggestivo che hai descritto per me è Ajdovska Deklica, tutto ciò che riguarda le rocce poi a me piace un sacco. Bellissimo il legame con il camoscio leggendario, simbolo un po’ di queste zone montane!
Bellissime leggende! Mi intriga molto quella del monolite!
Quanti dettagli e spunti sulla Slovenia, tutti questi misteri creano un certo fascino sulla zona
Davvero molto interessante questo articolo un po’ mistico! In particolare mi ha affascinato il monolite. Forse perché ho sempre amato il mistero e il fascino che ruota intorno ai menhir. Molto bello anche il volto di fanciulla sulla roccia!
Mi piacciono molto i luoghi avvolti dal mistero. Trovo molto affascinante la chiesa sotterranea e la leggenda del re sloveno. Tutti ottimi spunti in caso dovessi fare un viaggio da quelle parti.
mi è piaciuta molto la leggenda del Kralj Matjaž, magari in tutto questo tempo la barba del sovrano è cresciuta abbastanza da girare sette volte intorno al tavolo, bisognerebbe controllare se il tiglio è fiorito in inverno.. ma poi gli sloveni hanno proprio voglia di un re che li governi? 🙂
5 curiosità molto interessanti sulla Slovenia, una terra che non conosco quasi per nulla. Sarebbe belli visitare dal vivo questi posti, soprattutto ora che ho scoperto questi misteri!
Devo ammettere che conosco pochissimo la Slovenia. Questi cinque luoghi sono davvero affascinanti, soprattutto la grotta con il fiume sotterraneo. Grazie per aver condiviso questi consigli.
Che bell’articolo pieno di curiosità, spunti interessanti e leggende bellissime. Adoro conoscere le storie e le leggende di un luogo, nascondono sempre un po’ di mistero e fanno capire meglio la cultura del posto!
Non conoscevo questi luoghi del mistero che trovo sempre molto affascinanti. Un articolo interessante e ricco di spunti alternativi.
La Slovenia offre un sacco di posti affascinanti da visitare, al di là di quelli più noti e battuti dal grande turismo. Io mi sono presa nota di tutto, per quando tornerò in Slovenia!
Bellissimi luoghi avvolti dal mistero, amo scoprire novità interessanti . Il tuo blog sulla Slovenia mi da ogni volta nuove idee per i miei viaggi!
Appena possibile la Slovenia è uno dei primi Paesi che vorrei visitare. Mi ispirano moltissimo le escursioni sulle Alpi Giulie, da vera amante della montagna non potrei perdermele!
Non conoscevo questi 5 luoghi, ma ho in programma di andare in Slovenia, appena sarà possibile. Mi sono segnata i luoghi così da includerli nel tour.
Rimango sempre affascinata da tutto ciò che scrivi, forse perché è un paese che mi incuriosisce. Appena si potrà faremo tappa in Slovenia e prenderò tutti i tuoi consigli. Grazie 🙂
Grazie per questi luoghi a me sconosciuti. La fanciulla sul monte Prisojnik la metto in lista, ma ancora prima Krkavče – chissà se davvero sia un menhir. Certo che pare che i celti siano stati in zona.
Altricolo molto interessante e ricco, sopratutto perchè non sapevamo cosa era il Mitraismo. La Slovenia è una nazione che non vediamo l’ora di approfondire; i tuoi articoli ogni volta ci riempiono di voglia di scoprirla sempre più.
Wow che posti incredibili, mi verrebbe voglia di visitarli tutti. Quello che mi ha colpito di più è la chiesa.
Adoro misteri e leggende! E la Slovenia mi ha sempre affascinato parecchio, quindi ho trovato questo articolo molto interessante!
Mi è piaciuto davvero molto questo articolo e credo proprio che tornerò presto in Slovenia per poterli vedere di persona. Fra tutti i luoghi che avete menzionato non ne conoscevo nemmeno uno. L’Ajdovska Deklica è impressionante, non c’è da stupirsi che abbia scatenato la fantasia popolare.
Ho letto con estrema curiosità i racconti di queste leggende del mistero e lo ammetto , non hanno fatto altro che aumentare il mio desiderio di visitare la Slovenia.
Quante leggende e misteri interessanti! Quella della chiesa sotterranea del Santo così come la ragazza raffigurata sulla pietra a seguito della maledizione o il re che si risveglierà sono quelli che mi hanno incuriosita di più!