Un contadino ara il suo orto davanti alla chiesa di Crngrob

Una delle più belle chiese slovene: Crngrob

Crngrob è un minuscolo paese: poche case sparse in una piccola radura circondata dai boschi, l’immancabile gostilna, un agriturismo, qualche casa privata. In alto sulla collina, una grande chiesa, dedicata all’Annunciazione, già meta di pellegrinaggi che si perdono nella notte dei tempi. E ammirare questa antica chiesa è senza dubbio il motivo principale, se non l’unico, per spingersi fin qui in mezzo ai boschi della Gorenjska, a pochi chilometri dalla bella Škofja Loka.

Le prime notizie della chiesa di Crngrob risalgono a prima del 1300, quando era formata da un’unica navata. All’inizio del 1400 viene ingrandita con la costruzione della navata meridionale, accompagnata da una terza navata, dal lato opposto, a metà del XV secolo. Il campanile viene rialzato nel 1551 e solo 110 anni dopo assume la caratteristica cupola a cipolla che ancora oggi si staglia tra i boschi di Crngrob. Più recente, del 1858, è il colonnato neogotico che troviamo davanti alla facciata.

Un contadino ara il suo orto davanti alla chiesa di Crngrob
Un contadino ara il suo orto davanti alla chiesa di Crngrob

Ma la chiesa di Crngrob è particolarmente conosciuta per i suoi antichi affreschi. I più vecchi, raffiguranti il cosiddetto ciclo di Maria, risalgono all’inizio del 1300 e li possiamo ammirare nel lato nord della navata. Sulla facciata, a sinistra della porta d’ingresso, troviamo il ciclo della Passione, dipinto attorno alla metà del ‘300 in stile goriziano, mentre sulla destra troviamo il ciclo del Cristo della Domenica, risalente a circa 100 anni più tardi, di scuola lubianese, con le immagini raffiguranti le cose da non fare durante la domenica ed al centro la figura di Cristo sofferente. Impossibile poi non notare il grande affresco di San Cristoforo dipinto sul campanile.

Oltre agli affreschi sono notevoli anche i quattro altari dorati del ‘600 che troviamo alla fine della navata, a dividerla dal coro. L’altare principale, del 1652, fu costruito dallo scultore di Lubiana Jurij Skarnos e rifinito in oro dal maestro Jakob Jamšek di Škofja Loka. La ringhiera davanti all’altar maggiore è stata invece forgiata dalle sapienti mani di Gregor Jesenko, anch’esso di Škofja Loka. Notevole anche l’antico organo, datato 1649.

Lungo la strada che raggiunge Crngrob da Škofja Loka, una sterrata che attraversa il bosco e i campi, possiamo trovare diverse edicole, alcune contenenti antichi affreschi del ‘500, come la cosiddetta Edicola Rossa, una delle più antiche di tutta la Slovenia. Altre due edicole-cappelle si trovano in prossimità del bosco, contenenti una scultura contadina ed affreschi di Anton Tušek.

Un bel percorso pedonale, chiamato “Sentiero di Crngrob“, permette di arrivare fino alla chiesa partendo dal centro di Škofja Loka.

Come arrivare

Da Trieste: dalla Grande Viabilità Triestina (GVT, RA-13) o da Opicina si prende la diramazione per Fernetti/Fernetiči (RA-14, E70) da dove si entra in Slovenia (Avtocesta A3, E70) attraverso l’omonimo valico. Si prosegue in direzione Ljubljana entrando nell’A1 a Gabrk e quindi, in prossimità della capitale, si segue a sinistra per Kranj/Villach fino all’uscita 14 seguendo le indicazioni per Škofja Loka. Superata Škofja Loka proseguire in direzione Kranj per circa 4km, quindi girare a sinistra per Crngrob: 1 ora e 30 minuti.

Da Gorizia: si prende l’autostrada H4 a Šempeter pri Gorici e la si percorre tutta fino al casello Nanos da dove ci si immette sulla A1 in direzione Ljubljana. Seguire quindi le indicazioni riportate sopra. Tempo di percorrenza: 1 orae 30 minuti.

Da Udine: conviene andare a Gorizia o a Trieste e quindi seguire le indicazioni sopra riportate. Tempo di percorrenza: 2 ore.

Vinjeta

E’ necessario avere la vinjeta (bollino autostradale) per percorrere le strade indicate in questa pagina.

Carlo Ghio

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