Abbiamo parlato recentemente della splendida Vipavska dolina, con i suoi vigneti, le sue acque ed i suoi caratteristici paesi rurali, ma ci siamo limitati al fondovalle, senza alzare lo sguardo verso le montagne che lo circondano. Qui, dove il Trnovki gozd (Selva di Tarnovo) si unisce al Nanos, troviamo infatti un interessante e spettacolare fenomeno carsico: si tratta dell’Otliško Okno, la finestra di Otlica, un grande buco nella roccia che sovrasta Ajdovščina.
Per arrivare all’Otliško Okno non servono particolari abilità o una forma fisica smagliante, ma solo a patto di avere un’automobile con la quale raggiungere Ajdovščina e da lì, magari dopo un buon gelato (per i quali la cittadina è rinomata in zona), proseguire salendo la tortuosa strada che prima ci fa passare per Lokavec e quindi s’inerpica fino a Predmeja. Qui andando a sinistra ci s’inoltra nel Trnovski gozd (Selva di Tarnovo) fino a Lokve (strada sterrata, ma agevole), mentre noi andremo sulla destra.
Il panorama a Predmeja, un lungo insieme di case, più che un paese vero e proprio, è a dir poco bucolico e rilassante: verdi e dolci colline sono circondate dalle fitte foreste della Selva di Tarnovo. Si raggiunge prima un punto panoramico da dove si può dominare la Vipavska dolina, subito dietro ad un monumento alla bora, raffigurata da una donna. Il panorama, se il tempo è limpido e sereno, è senza dubbio spettacolare.
Si prosegue fino al centro del paese di Otlica, anche qui in realtà poco più di alcune case sparse, girando subito a destra dopo la chiesa e parcheggiando presso il cimitero. Poco più avanti s’incontra una freccia che indica l’Otliško Okno sulla sinistra. Qui comincia la camminata vera e propria verso questo fenomeno naturale, che non durerà più di mezz’ora, su terreno prevalentemente pianeggiante.
Si attraversano alcuni appezzamenti recintati dove vengono tenute a pascolare capre e mucche e non è raro imbattersi nei simpatici pastori locali (è bene imparare un po’ di sloveno, però!), fino a raggiungere il bordo dell’altipiano, da dove la roccia scende a picco verso la Vipavka dolina. Il dolce e verde paesaggio di Predmeja e Otlica diventa qui più roccioso, siamo ormai ad un passo dall’Otliško Okno, che già possiamo, un po’ a fatica, intravedere in lontananza.
Una tabella informativa (in sloveno), ci annuncia la presenza di questo particolare fenomeno naturale. Una dolina carsica al cui interno l’acqua si è fatta strada attraverso una crepa nella roccia e nel corso dei secoli ha eroso e corroso la pietra fino a formare questo enorme buco nella roccia che possiamo ammirare oggi. Qui inizia l’unica parte un po’ più impegnativa del percorso, scendendo verso l’Otliško Okno, facendo la massima attenzione sul ripido terreno.
Visto da dentro e dal lato opposto, l’Otliško Okno è ancora più spettacolare, sia per le sue dimensioni, sia per lo splendido panorama che si ha su Ajdovščina, la fonte del fiume Hubelj e tutta la valle del Vipacco. I più atletici possono scendere da qui fino all’Izvir Hublja (fonte dell’Hubelj) e quindi fino ad Ajdovščina, ma occorre la massima attenzione, viste le pendenze. Altrimenti non resta che tornare indietro fino ad Otlica.
Prima di tornare al parcheggio, appena risaliti dalla dolina dell’Otliško Okno, si può ammirare una particolare installazione artistica creata poco lontano, la Kamnita spirala. Si tratta in pratica di una spirale composta da pietre carsiche che dal fondo della dolina risale fino all’altipiano, opera dell’artista sloveno Damjan Popelar. Le pietre sono quelle utilizzate nei secoli per costruire i muretti a secco che dividevano gli appezzamenti di terreno faticosamente strappati alla natura ostile del mondo carsico, oggi abbandonati. Scendendo lungo la spirale è come compiere un viaggio verso la propria interiorità.
Come arrivare
Da Trieste: si può prendere l’autostrada per Ljubljana fino al bivio per l’H4 (casello Nanos, direzione Nova Gorica) e quindi scendere giù fino ad Ajdovščina. Per chi non avesse la Vinjeta si può attraversare il Carso entrando in Slovenia da Repen, passando per Dutovlje, Kobdilj e scendendo a Vipava. Tempo di percorrenza: 1 ora e 10m (autostrada), 1 ora e 30m (statale).
Da Gorizia: si prende l’autostrada slovena H4 fino ad Ajdovščina. Da lì si segue per Lokavec e Predmeja. Tempo di percorrenza: 50 minuti. Non essendo le distanze particolarmente lunghe, si può anche fare la statale dal valico di Casa Rossa proseguendo per Šempeter e Volčja Draga, Prvačina e Dornberk da dove si prosegue fino ad Ajdovščina. Tempo di percorrenza: 45m (autostrada) o 1h (statale).
Da Udine e dal resto d’Italia: conviene passare da Gorizia. Tempo di percorrenza: 1 ora e 30m (in autostrada da Udine).
Vinjeta: SI / NO
I luoghi indicati in questo articolo possono indifferentemente essere raggiungi sia con l’autostrada (a pagamento con vinjeta) sia con la statale (più lunga, ma gratuita e panoramica)
Conosco abbastanza bene la zona di Ajdovscina recandomici spesso avendo lì parenti di mia moglie.Non conosco, ed è la prima volta che sento del Otlisco Okno, spero prima che arrivi l’inverno di visitare il posto.Ancora una volta ringrazio la Sara per farci conoscere posti incantevoli della vicina Slovenia.
Sei fantastica! Nel mio commento sulla vipaska dolina ho citato i bei panorami che si godono da Predmea. Tu hai fatto subito un articolo. Bellissimo!
Molto bella e dettagliata la descrizione: sono passato in zona in moto tante volte ma non sapevo di questo bel punto naturalistico. Lo andrò a visitare di sicuro…
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