Panjske končnice – L’allevamento delle api da miele costituisce un settore dell’agricoltura slovena di importanza fondamentale fin dal XVI secolo. In origine le api venivano allevate in ceppi cavi o in cesti intrecciati, ma l’arnia veniva danneggiata ogni volta che se ne estraeva il favo. L’invenzione dell’arnia
kranjič, dotata di cassette estraibili simili a tiretti di una cassettiera, risolse il problema creando arnie singole e determinò al contempo la nascita di una delle più significative forme d’arte popolare della Slovenia.
Sopra l’ingresso di questo tipo di arnia vi sono infatti dei pannelli (detti appunto panjske končnice), che divenne presto moda dipingere e decorare con motivi religiosi. I primi pannelli (XVIII secolo) raffigurano principalmente soggetti tratti dall’Antico e Nuovo Testamento (Adamo ed Eva, la Vergine Maria, San Floriano, San Giorgio e soprattutto il paziente Giobbe, patrono degli agricoltori.
Non mancano riferimenti storici (le invasioni turche, la Controriforma, Napoleone…). I pannelli più interessanti rappresentano le manie, le rivalità e gli aspetti comici della condizione umana, per esempio un diavolo che affila la lingua di un pettegolo sulla macina di un mulino e due donne che si contendono i pantaloni di un uomo (una metafora che simboleggia una contesa matrimoniale).
Un tema ricorrente è il diavolo che sostituisce mogli in età avanzata con giovani fanciulle nubili per la gioia dei mariti, mentre un altro soggetto illustra un “mondo alla rovescia” con animali quali cervi e orsi che seppelliscono i cacciatori (come quello raffigurato nella nostra immagine),
Questa pratica raggiunse il suo culmine tra il 1820 ed il 1880, dopo di che si avviò ad un lento declino. Oggi i migliori esempi di quest’arte sono esposti nei musei di Radovljica e di Maribor, ma si possono ancora trovare in giro per le campagne slovene, come ad esempio a Muljava nella Dolenjska o al Castello di Brdo, vicino a Kranj, dove si trova un alveare dipinto negli anni ’70 da eminenti artisti sloveni.
dovrebbe essere “il funerale di un cacciatore”
Beh, sì, quello raffigurato è indubbiamente il funerale di un cacciatore, ma quello che si chiede è su cosa sia raffigurata questa immagine.
Si si! Questa volta credo di saper rispondere: è una tavoletta in legno o terracotta decorata che si trova sulla parte frontale dell’arnia. Si vedono spesso nelle campagne slovene arnie decorate, ad esempio io le ho viste passeggiando nelle vicinanze delle grotte di Skocjan e ad Olimia.
Bravissima Micaela! Stavolta non era facile.
ne vem za res ! je prevec tezko ( so che tezko non si scrive così ma non riesco ad inserire l’alfabeto sloveno ! )
Ho letto la spiegazione di Sara , e trovo la cosa veramente interessante e strana nello stesso tempo : questa tradizione la si trova solo in slovenia o anche in altre culture europee ?
Per quanto ne so, alcuni esempi di questi pannelli dipinti si trovano anche nella regione austriaca della Carinzia (Kärnten / Koroška), ma quasi sicuramente per influsso della popolazone slovena che viveva lì.
Esistono oltre 600 diversi motivi tipici. Provate a scrivere “panjske končnice” o “panjska končnica” su google immagini!
Decorazione delle arnie,riprodotte in alcuni francobolli della repubblica di Slovenia.
[…] una zona in cui vengono ricreate alcune costruzioni tipiche della Slovenia (come il kozolec o le panjske končnice), all’interno delle quali sono allestite ben nove diverse saune. Due sono i bagni turchi, […]