Se c’è una cosa che di certo in Slovenia non manca sono i castelli: che siano medievali, rinascimentali, palazzetti di caccia, li troviamo un po’ dappertutto. Ma una regione in particolare, tra le meno conosciute del paese, ne può vantare davvero tanti e di splendida fattura: si tratta del Posavje (ufficialmente Spodnjeposavska), ovvero la bassa valle del fiume Sava che scorre da Radeče fino al confine con la Croazia poco oltre Brežice.
Ma quanti e quali sono i castelli del Posavje? Le brochure turistiche ne segnalano solitamente 5 o 6, ma andando a cercare a fondo se ne trovano anche di più. Di certo sono quattro quelli che si affacciano lungo il percorso del fiume Sava, da nord a sud: Sevnica, Rajhenburg, Brežice e Mokrice. A est del fiume, tra i vigneti di Bizeljsko e le foreste del Kozjanski Park si ergono il maestoso castello di Podsreda e i più piccoli castelli di Bizeljsko e Pišece. A ovest del fiume si trova una costruzione che tecnicamente non è un castello, ma viene spesso considerato come tale: l’ex-monastero cistercense di Kostanjevica na Krki, oggi diventato una galleria d’arte.
Grad Sevnica
Il nostro girovagare per castelli comincia da Sevnica, pittoresca cittadina adagiata sulla sponda est della Sava. Oggi Sevnica è salita alla ribalta delle cronache mondane per essere il luogo natio della first lady americana Melania Trump (già Knavs), ma il suo simbolo, da qualche secolo a questa parte, era e resta il castello che domina l’antico centro storico. Le prime notizie del Sevniški grad risalgono attorno al XII secolo, quando i Vescovi di Salisburgo eressero qui una prima fortezza. Con il passare dei secoli il castello è stato fortemente modificato.
Della parte originale restano oggi solamente la torre orientale e alcuni tratti delle mura. Gran parte della costruzione odierna risale al XVI secolo. Nel XVII secolo il castello diventa proprietà dei conti Moscon che lo trasformano in un’elegante residenza nobiliare, facendo affrescare alcune stanze al secondo piano. Il maniero perde quindi la sua funzione prettamente militare.
Vicino al corpo principale del castello, leggermente più in basso, a picco sopra il centro storico e il fiume, si erge la cosiddetta Lutrovska klet, la cripta luterana, eretta nel XVI secolo come oratorio luterano. All’interno la volta ad arco è completamente affrescata. Si tratta dell’unico edificio di questo tipo sopravvissuto in Slovenia.
Uno splendido giardino circonda tutto il castello, costeggiato da alberi secolari. Nel pendio che scende ripido verso il centro storico di Sevnica sono piantati antichi vitigni. La veduta sulla Sava e su Sevnica è particolarmente romantica e pittoresca. Il castello di Sevnica è facilmente raggiungibile in auto, parcheggiando poco più in basso. E’ anche possibile raggiungerlo a piedi, ma la salita è indubbiamente ripida!
Grad Rajhenburg
Proseguendo pochi chilometri verso sud, imponente sopra il fiume, ancora sulla sponda est della Sava, ci appare il Grad Rajhenburg. Si tratta del più antico castello della Slovenia, citato in documenti del IX secolo. Fu già ristrutturato nel 1100 da Corrado I vescovo di Salisburgo, a cui l’Imperatore aveva concesso in feudo tutta la zona che oggi chiamiamo Posavje. Il castello di Rajhenburg fu assalito e saccheggiato più volte dagli ungari prima e dai turchi dopo.
La forma attuale la dobbiamo al restauro del XVI secolo effettuato dal Conte Fallenstein. La sua pianta è a pentagono irregolare con una torre cilindrica e un cortile con porticato rinascimentale. Poco è rimasto al suo interno, ma degne di menzione sono quel che resta di due cappelle, una in stile romanico e una gotica, entrambe visitabili.
Alla fine dell’800 il castello fu acquistato dai monaci trappisti che lì vicino avevano una grande fattoria dove coltivavano frutta (in particolare pere) e producevano cioccolata e liquori. Ancora oggi è possibile assaggiare la cioccolata dei padri trappisti nel negozio del castello. Durante la Seconda Guerra Mondiale il Grad Rajhenburg fu usato dalle forze di occupazione nazifasciste come carcere per i prigionieri politici in attesa di essere trasferiti nei tristemente noti campi di concentramento.
Grad Brežice
Il più grande dei castelli del Posavje è quello che forse si nota di meno, in quanto ormai inglobato nella città. Parliamo del Grad Brežice, oggi sede dell’interessante Posavki Muzej che comprende numerose collezioni archeologiche, etnografiche, storiche e artistiche. Eretto a soli 400 metri dalla Sava (oggi difficilmente visibile a causa della vegetazione), in una piana poco prima della confluenza della Krka, era indubbiamente in posizione particolarmente strategica. Se ne parla la prima volta attorno all’XI secolo, quando era di proprietà dei Vescovi di Salisburgo. Passò quindi agli Asburgo nel ‘400.
Il castello che vediamo oggi è stato completamente ricostruito nel 1529, sui resti di quello precedente, in stile rinascimentale. La pianta è rettangolare con quattro torri circolari agli angoli, un ampio cortile e un profondo fossato tutto attorno. Alla fine del XVII secolo diventò di proprietà dei conti Attems di Gorizia che lo trasformarono in una gandiosa residenza barocca con maestosi affreschi di soggetto mitologico nella cappella e nel salone principale.
Proprio il salone principale, chiamato Viteška dvorana (sala dei cavalieri) è il simbolo del castello di Brežice e ne troviamo le foto praticamente su tutti i depliant della Slovenia! Si tratta della più grande sala per cerimonie di tutta la Slovenia, completamente affrescata e utilizzata in particolar modo per concerti, data l’ottima acustica. Qui si svolge il Festival Seviqc Brežice, interamente dedicato alla musica antica, con particolare attenzione alla musica slovena.
Grad Mokrice
Ultimo castello lungo le rive della Sava prima del confine con la Croazia è il Grad Mokrice. E’ forse il più giovane tra i castelli della Sava, le prime notizie risalgono infatti al 1444. E’ anche l’unico a sorgere lungo l’argine destro del fiume, in posizione rialzata sulle ultime propaggini della catena dei Gorjanci, prima della pianura croata. Perfettamente restaurato, ospita oggi un prestigioso albergo a 4 stelle gestito dalle vicine Terme di Čatež. Dal 1988 è circondato da un campo da golf a 18 buche.
Il nome Mokrice viene dalla parola slovena mokrišče che significa palude, ambiente che caratterizzava la zona sottostante il castello, vicino al fiume Sava. Uno splendido parco all’inglese vecchio di 200 anni circonda il castello, con tanto di stagno e piccola cappella dedicata a Sant’Anna. Una curiosità musicale: nel 1988, quando ancora era in Jugoslavia, il castello di Mokrice fu usato come set (ispirato dal celebre film Nosferatu del 1922) per girare il video della canzone Heart del celeberrimo duo di sinth-pop inglese dei Pet Shop Boys.
Nella seconda parte di questo articolo parleremo degli altri castelli del Posavje, quelli un po’ più lontani dal corso del fiume Sava.
Informazioni utili
Grad Sevnica
Indirizzo: Cesta na Grad 17, 8290 Sevnica
Telefono: +386(0)7 81 65 440
Internet: www.grad-sevnica.com
Orari: mar-ver 12.00-18.00, sab-dom 10.00-18.00, lunedì chiuso (orari ridotti in inverno).
Prezzi: 6.00€ (3.00€ ridotto)
Grad Rajhenburg
Indirizzo: Cesta izgnancev 3, 8280 Brestanica
Telefono: +386 (0)7 620 42 16
Internet: www.gradrajhenburg.si
Orari: mar-dom 10.00-18.00 (fino alle 20 a luglio e agosto), lunedì chiuso (orari ridotti in inverno).
Prezzi: 5.00€ (3.50€ ridotto)
Grad Brežice (Posavski muzej)
Indirizzo: Cesta prvih borcev 1, 8250 Brežice
Telefono: +386 7 466 05 11
Internet: www.pmb.si
Orari: lun-sab 10.00-20.00, dom 14.00-20.00 (orari ridotti in inverno).
Prezzi: 4.00€ (2.50€ ridotto)
Grad Mokrice
Indirizzo: Rajec 4, 8261 Jesenice na Dolenjskem
Telefono: +386 7 457 42 40
Internet: www.terme-catez.si/it/mokrice
Orari: hotel aperto 24h al giorno
Prezzi: visitabile gratuitamente solo il giardino; castello riservato ai clienti dell’albergo.
Mappa della zona
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Come arrivare
Da Trieste: si prende l’autostrada per Fernetti e si prosegue fino a Ljubljana da dove si seguono le indicazioni per Novo mesto e Zagreb. Si prosegue fino all’uscita di Trebnje zahod. Abbandonata l’autostrada si attraversa Trebnje e quindi si svolta in direzione di Mirna, Šentrupert e Mokronog percorrendo tutta la Mirnska dolina fino ad arrivare alla confuenza con la Sava.
Lì si svolta a sinistra e quindi a destra sul ponte che ci porta nella parte nuova di Sevnica. Dopo aver superato la stazione ferroviaria ed entrando nel centro storico, si svolta a sinistra (indicazioni per il Grad) e dopo una breve salita si arriva al parcheggio del castello. Tempo di percorrenza: 2 ore e 20 minuti.
Da Gorizia: si prende l’autostrada slovena H4 fino al casello di Nanos dove ci si immette sull’autostrada per Ljubljana. Seguire quindi le indicazioni qui sopra. Tempo di percorrenza: 2 ore e 20 minuti.
Da Udine e dal resto d’Italia: conviene passare da Gorizia (uscita Villesse, quindi la nuova autostrada A34 che porta direttamente in Slovenia). Tempo di percorrenza: 3 ore (da Udine).
Il castello di Rajhenburg è pochi chilometri a sud lungo la Sava. Da lì proseguire per Krško fino ad arrivare a Brežice. Da Brežice seguire per l’autostrada e Zagreb fino ad arrivare al paese di Jesenice na Dolenjskem, vicino al castello di Mokrice.
Vinjeta
I luoghi indicati in questo articolo richiedono l’utilizzo dell’autostrada.
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