Il Carso/Kras, è una delle regioni della Slovenia subito a ridosso del confine italiano e tra le maggiormente frequentate dai nostri connazionali, in special modo triestini, spesso alla ricerca di buone trattorie. Ma sul Carso/Kras non solo si mangia bene: tante sono le cose da fare e da vedere. Andiamo a conoscerle meglio con questi nostri 7 consigli!
1. Visitare il celebre allevamento di cavalli Kobilarna Lipica
Lipica è uno di quei luoghi iconici della Slovenia che andrebbe visitato almeno una volta nella vita, anche se non siete appassionati di cavalli. Qui, immerso nel suggestivo paesaggio del Carso/Kras fatto di verdi pascoli e boschetti di querce, si trova quello che probabilmente è tra i più celebri allevamenti di cavalli al mondo: Kobilarna Lipica.

Fondato nel 1580, è l’allevamento di cavalli più longevo d’Europa: infatti, da oltre 400 anni a Lipica si allevano senza interruzione i celebri cavalli bianchi chiamati “lipicanci” (“lipizzani” in italiano). In realtà i puledri nascono di colore scuro e solo col tempo assumono il caratteristico manto bianco che li contraddistingue.

Nella Kobilarna Lipica è possibile conoscere da vicino questi splendidi animali (l’allevamento ne comprende ben 300 esemplari, detenendo il record di più grande allevamento di lipizzani al mondo), accarezzarli, cavalcarli o fare una gita in carrozza lungo i viali della splendida tenuta, che si estende per oltre 300 ettari.

Un’esperienza assolutamente da non perdere è lo spettacolo della Scuola di Equitazione Classica di Lipica dal titolo evocativo “La favola di Lipica”, in cui si può ammirare tutta la grazia e l’eleganza di questi maestosi animali mentre trottano a ritmo di musica e si esibiscono in numeri di abilità.

Il biglietto per lo spettacolo dà inoltre diritto alla visita gratuita del Museo interattivo del Lipizzano – Lipikum, della Galleria d’arte di Avgust Černigoj, del museo delle carrozze e dell’antica scuderia chiamata Velbanca, in cui si possono ammirare gli stalloni più belli, i veri “VIP” di Lipica.
2. Scoprire storia e natura del Carso nella Villa Mirasasso e nel Giardino Botanico di Sežana
A Sežana, subito dopo il confine di Fernetti/Fernetiči, un bel palazzo d’epoca ospita oggi il municipio: si tratta di Villa Mirasasso, dimora estiva che la famiglia Scaramangà di Trieste (di origini greche) fece costruire a metà Ottocento. La sala di rappresentanza è oggi ufficio del sindaco, mentre il salone dove si tenevano i ricevimenti funge da sala riunioni.

Dell’epoca sono rimasti intatti pezzi originali come ad esempio i caminetti, i lampadari e il soffitto, mentre il pavimento è stato ricostruito uguale all’originale. Al pianterreno si può ammirare un’interessante raccolta di fossili del Carso donata dal collezionista Viktor Saksida.

Ma è dietro alla villa che si nasconde un vero piccolo gioiello: il Giardino Botanico, nato grazie alla passione degli Scaramangà per le piante, soprattutto esotiche. Quasi due ettari di terreno accolgono circa 170 specie vegetali, tra cui abeti di Bornmüller, sequoie giganti, cedri del Libano e una ricca collezione di rose. Nel 1890 fu aggiunta una serra che trae ispirazione da quella di Schönbrunn, e che ancora oggi conserva una palma, un’euforbia e un’aralia tropicale originali dell’epoca.

Accanto al Giardino Botanico due anni fa è stato inaugurato un moderno centro visitatori chiamato Interpretacijski center kraške vegetacije – “Centro interpretativo della vegetazione carsica”. In un ambiente piacevole e dall’impostazione moderna è possibile conoscere, anche tramite contenuti interattivi, tutto ciò che caratterizza il paesaggio carsico e la sua flora.

Qui si possono toccare i vari tipi di rocce carsiche, annusare i profumi dei fiori selvatici e delle piante officinali endemiche e tramite l’animazione grafica scoprire com’è cambiato il volto del Carso negli ultimi 12.000 anni. Non poteva mancare un piccolo negozietto dove poter acquistare prodotti tipici locali e oggetti di artigianato.
3. Esplorare miti e leggende del Carso nel Mitski park
A pochi km da un altro valico confinario, quello di Pesek, troviamo un’attrazione particolarissima, che non mancherà di stuzzicare la curiosità di grandi e piccini: si tratta del Mitski park, il Parco Mitico, nato grazie a un progetto europeo tra Slovenia e Croazia (ne abbiamo parlato di recente in questo nostro articolo).

Il Mitski park comprende due itinerari tematici: il percorso di Lintver, che si snoda sulle colline sopra Rodik, e il percorso della Baba, nella parte bassa del villaggio, adatto anche alle bici. Lungo i percorsi si scoprono le origini “mitiche” di alcuni fenomeni naturali carsici, come grotte e inghiottitoi, mentre suggestive sculture in pietra ci raccontano storie di draghi, diavoli, serpenti e altre creature che popolano miti e leggende locali.

Il modo migliore per venire introdotti in questo magico mondo è senz’altro iniziando dal centro visite nel cuore del paese di Rodik, dove informazioni storiche, etnografiche e antropologiche sono presentate in modo divertente e interattivo, adatto anche ai bambini. L’ingresso è gratuito. Presso la biglietteria si possono comprare oggetti di artigianato a tema molto carini, oltre che prodotti tipici.

4. Degustare i vini del Carso nella cantina Vinakras
Non si può esplorare il Carso senza degustare i sapori di questa terra, a iniziare dal vino – o meglio, dal re del vino carsico, sua maestà il teran (terrano). La cantina Vinakras, in centro a Sežana, produce per l’ 80% proprio questo tipico vino carsico, dal caratteristico sapore aspro e robusto, che in Slovenia viene prodotto esclusivamente con uva refosco.

La cantina Vinakras organizza visite guidate (anche in italiano), durante le quali si scoprono i metodi di produzione e le caratteristiche delle uve, si visitano i vari spazi della cantina ma soprattutto… se ne degustano i prodotti! Nell’ambiente moderno e curato della sala degustazioni si possono assaggiare i migliori vini di Vinakras (oltre al terrano anche malvasia, merlot, cabernet sauvignon e altri) abbinati a formaggi e al celebre prosciutto carsico, il kraški pršut.

Nel negozio a fianco è possibile acquistare i vini, ma anche liquori e distillati (come il tipico brinjevec, distillato di ginepro) e una deliziosa cioccolata con ripieno al terrano e alla malvasia.

5. Scoprire le tante bellezze del Carso a Štanjel
Appollaiato sulla cima di un colle, con il suo castello, le torri difensive e il caratteristico campanile, Štanjel è uno dei borghi più rappresentativi e pittoreschi del Carso (ve ne abbiamo parlato qui). Una delle cose più piacevoli è passeggiare tra le viuzze acciottolate ammirando le vecchie case con gli elementi tipici dell’architettura del Carso: portali, archi e cornicioni in pietra, spesso con antiche incisioni.

Uno degli esempi meglio conservati dell’architettura rurale di Štanjel è la Kraška hiša (“casa carsica”) del XV secolo, al cui interno si può vedere un’interessante collezione etnologica, con suppellettili e mobili d’epoca al primo piano e attrezzi da lavoro al piano terra. Da non perdere è la passeggiata nel Ferrarijev vrt, il giardino dei Ferrari, bellissimo giardino terrazzato progettato dal celebre architetto Max Fabiani e dotato di uno straordinario sistema di approvvigionamento idrico.

Alle attrattive “classiche” di Štanjel se ne è da poco aggiunta una nuova: Muzej Grad Štanjel, il museo del castello di Štanjel. Strutturato in sette sezioni, permette di conoscere il patrimonio culturale e naturalistico del Carso attraverso tutti i sensi: odorandone i profumi, ascoltandone i suoni, toccando con mano i suoi aspetti materiali… e persino provando da vicino il famoso vento che soffia da queste parti, la bora! Nel museo, infatti, è stata ricreata una piccola galleria del vento in cui è possibile provare la forza della bora, con raffiche da 90 a 120 km all’ora.

6. Dormire… in una scuderia di lusso!
La zona del Carso non è particolarmente ricca a livello alberghiero, torniamo quindi a Lipica, all’interno del complesso delle scuderie, dove l’offerta turistica si è da poco arricchita del nuovo Hotel Maestoso, lo storico albergo di Lipica di recente completamente rinnovato.

Si tratta di un albergo a quattro stelle che s’ispira, nella sua architettura esterna ed interna, alle scuderie di Lipica. Le staccionate bianche di legno s’intrecciano a coprirne la facciata, mentre le stanze sembrano delle vere e proprie stalle, ma di lusso, con porte scorrevoli, tanti piccoli punti luce sparsi nella stanza, finiture grezze e minimaliste che assicurano un comfort di alto livello in un’atmosfera davvero particolare.

Le ampie e moderne sale all’interno dell’hotel vengono adibite a ristorante e sala per l’ottima colazione, dove non manca nulla, a cominciare dai prodotti locali a chilometro zero. Il ristorante è poi di alto livello: si può mangiare a la carte o con menu degustazione, il tutto annaffiato da ottimi vini sloveni con particolare attenzione ai vini del Carso.

7. Degustare le prelibatezze del Carso/Kras
Il Carso è una terra dura, sinonimo di pietre e di bora, ma sa anche regalare le sue dolcezze, specialmente nella cucina. In questi ultimi anni anche in questa zona della Slovenia abbiamo assistito a un’incredibile evoluzione a livello culinario. Alle semplici trattorie di una volta si sono affiancati e a volte sostituiti nuovi ristoranti di alto livello. Ve ne segnaliamo 3 che vale decisamente la pena di provare.
Cominciamo da Hiša Krasna, un piccolo ristorante familiare situato a Lokev (Corgnale), grazioso paese a due passi da Lipica. Così lo descrive l’ultima edizione della Guida Michelin: “L’ambiente e la cucina di questo ristorante si combinano per fornire una delle esperienze culinarie più interessanti della zona, con un menu che presenta un’attenta selezione delle specialità gastronomiche della regione. Sono inoltre disponibili accoglienti camere per chi desidera pernottare“. È un luogo semplice e magnifico, dove cogliere la vera essenza del Carso.
Alcune delle bontà di Hiša Krasna a Lokev.
La Gostilna Mahorčič si trova a Rodik, proprio a pochi metri dal centro visite del Mitski park. Non solo è consigliato dalla Guida Michelin, ma vanta anche la Stella Verde e il riconoscimento Bib Gourmand: “La qualità dei piatti proposti e i prezzi più che onesti ne fanno un ristorante da non perdere“. È una trattoria familiare: il marito Martin Mahorčič si occupa della sala e dell’ottima cantina, mentre la moglie, Ksenija Krajšek Mahorčič, si occupa della cucina, preparando piatti che esaltano gli ingredienti locali.
Alcune delle bontà della Gostilna Mahorčič a Rodik.
Concludiamo con un luogo a dir poco prestigioso, il castello di Štanjel, all’interno del quale, con una piccola sala ad archi dalla splendida vista e dalle volte in pietra, alloggia il Bistro Grad Štanjel, un ristorante che propone piatti semplici ma di alta qualità ispirati dalla tradiziona culinaria del Carso. Un viaggio nell’arte culinaria attraverso i sapori del Carso.
Alcune delle bontà del Bistro Grad Štanjel a Štanjel.
E’ una zona che conosco abbastanza e che mi piace moltissimo; soprattutto adoro i cavalli lipizzani, con il loro mantello candido. Ricordo che una volta c’erano tante cavalle gravide in un recinto e si lasciavano accarezzare il pancione… commovente!
Dopo aver girato in lungo e in largo il Carso facendo esperienze cosa c’è di meglio che degustare prodotti tipici locali?? Le tue foto sono talmente invitanti che sembra di sentire il profumo di questi piatti del territorio!
L’allevamento di cavalli lipizziani che hanno una grazie incredibile e l’orto botanico sono già due validissimi motivi per visitare il Carso sloveno. Se poi aggiungiamo anche la degustazione dei vini che sono veramente eccezionali mi viene voglia di partire subito!
Quante cose da fare! Dover fare una scelta sarebbe molto difficile, ma senza dubbio partirei dal Parco Mitico perché ricordo che il tuo articolo mi aveva molto incuriosita. Poi sicuramente la degustazione dei vini, e il soggiorno nella scuderia/hotel di lusso.
Ogni volta leggo i tuoi articoli e scopro sempre nuovi luoghi da visitare!
Da amante dei cavalli mi piacerebbe molto visitare l’allevamento dei cavalli e dormire nell’hotel all’interno delle ex scuderie!
Una zona che non conosco ma sicuramente interessante, l ’allevamento di cavalli lipizziani mi attira molto e poi dormire nella scuderia di lusso completerebbe l’esperienza!
Cavalli stupendi, buon cibo e ottimo vino, e infine luogi intrisi di leggende, se ci volevi convincere a visitare questa terra lo hai fatto molto bene.
Mi sembra una meta perfetta per un weekend in famiglia! Bei paesaggi, ottimo cibo, cavalli,… Peccato che non sia proprio vicinissimo ma credo che la valuteremo come meta primaverile!
Mi piacciono un sacco queste mete poco conosciute, sto scoprendo un mondo con i tuoi articoli. Poi vorrei mangiare quei piatti del bistrò, amo gli assaggini e lì ne ho visti parecchi!
Tutte ottime idee! Io mi butterei sicuramente sulle cantine, ma apprezzerei davvero tanto scoprire i miti e le leggende legate a questo bellissimo luogo!
Io continuo a sostenerlo, il Carso è magnifico! Ci sono stata due volte ma non ho visto tutti i luoghi che tu suggerisci. L’allevamento a Lipica si però, da fuori! Quante fotografie ho scattato a quei meravigliosi destrieri, ho avuto anche l’onore di poterne cavalcarne uno alcuni anni fa.
Tutte interessanti le attività che hai proposto ma non ti nascondo che la degustazione di vini mi incuriosisce parecchio Ottimi spunti!
Mi hai già conquistata con la visita all’allevamento di cavalli, uno dei miei animali preferiti! Ci andrei sicuramente, come proverei anche l’hotel Maestoso, inoltre quei piatti sono belli ed invitanti!
I cavalli di Lipica li abbiamo visti anni orsono quando i miei ragazzi erano piccini. All’epoca avevamo il camper e abbiamo fatto un giro bellissimo in tutta questa zona. Leggere questo articolo mi ha fatto rivivere un po’ il viaggio fatto. Grazie
Quanta ispirazione per un tour del carso sloveno mi ha regalato questo articolo! Sono amante del turismo slow, e l’tinerario che hai disegnato mi conquista. Non perderei l’allevamento di cavalli e il Giardino Botanico di Sežana.
Una zona che non conosco affatto ma che è piena di sorpresa, dormire nell’hotel ispirato alle scuderie mi stuzzica come idea così come mi piacerebbe vedere i cavalli lipizziani dal vivo!
E’ una zona che non conosco bene ma mi incuriosisce molto il parco mitico.. il buon cibo e dell’ottimo vino completerebbero l’esperienza!