Autunno sul Carso

5 gite per ammirare i colori dell’autunno in Slovenia

La Slovenia è nota come destinazione “verde”, un vero paradiso per gli amanti della natura. Un verde che durante l’autunno si tinge di rosso, giallo e arancione, creando paesaggi dai colori mozzafiato, da est a ovest, dalla montagna al mare. Scopriamo insieme quali sono i luoghi da non perdere in Slovenia in autunno, per realizzare scatti memorabili o semplicemente godersi la natura nella sua veste autunnale.

1 – Slemenova špica

Cominciamo dalla montagna, una montagna facile da raggiungere, rigorosamente a piedi, adatta a tutta la famiglia e che regala dei colori e dei panorami a dir poco spettacolari. Parliamo della Slemenova špica.

Slemenova Špica (foto di Miro Podgoršek, http://www.mphoto.si)
Slemenova Špica (foto di Miro Podgoršek, http://www.mphoto.si)

Per raggiungerla bisogna andare in auto fino in cima al passo del Vršič, tra la valle dell’Isonzo e Kranjska Gora. La strada con i suoi tornanti può risultare un po’ “ubriacante”, ma vale già da sola lo sforzo della guida. Arrivati in vetta il sentiero sale sulla sinistra (dando le spalle alla valle dell’Isonzo). Inizia un po’ ripido, ma poi diventa pressoché pianeggiante se non in leggera discesa.

Slemenova Špica (foto di Miro Podgoršek, http://www.mphoto.si)
Slemenova Špica (foto di Miro Podgoršek, http://www.mphoto.si)

In 1 ora e 15 minuti si arriva alla cima, da dove si può godere di uno splendido panorama sulle alte vette vicine (Mala e Velika Mojstrovka, Jalovec…) nonché sulla valle Tamar fino a Planica. Si può salire anche da Tamar, ma il percorso è un po’ più lungo e in salita.

2 – Goriška Brda

A due passi da casa nostra, non potevamo non andare in Goriška Brda (ne abbiamo parlato QUI, QUI e ancora QUI), il Collio sloveno, tra le nostre mete preferite d’autunno. I vigneti si tingono di rosso, giallo, marrone, tutti i colori tipici della stagione, e assieme agli alberi di ciliegio formano davvero un quadro meraviglioso.

La chiesetta di Vipolže circondata dai vigneti autunnali.
La chiesetta di Vipolže circondata dai vigneti autunnali.

Goriška Brda si raggiunge molto rapidamente da Gorizia, ma anche da Udine e dal Friuli orientale in meno di un’ora. Le mete sono quelle classiche: il paesino fortificato di Šmartno con le sue torri, la chiesa affrescata da Tone Kralj e i ristorantini dove pranzare.

Vigne e alberi da frutta nel manto autunnale vicino a Medana.
Vigne e alberi da frutta nel manto autunnale vicino a Medana.

La torre panoramica di Gonjače, a due passi da Šmartno, è un’altra meta d’obbligo dove poter ammirare dall’alto il dolce paesaggio collinare del Goriška Brda. Da lì si può poi scendere a Dobrovo per visitare il castello e bere un buon bicchiere alla cantina sociale!

Tra le strade di Brda gli alberi si tingono di rosso!
Tra le strade di Brda gli alberi si tingono di rosso!

I vigneti sono ovunque nel Brda, ma una delle nostre zone preferite e più fotogeniche è sicuramente quella attorno a Kozana, sotto Šmartno, dove le vigne si perdono a vista d’occhio e formano un anfiteatro naturale davvero pittoresco. Da lì si può scendere a Vila Vipolže, antica villa restaurata e oggi sede di mostre, convegni nonché ristorante e wine bar dove assaporare le bontà del Brda!

3 – Il Carso – Kras

Una delle mete imprescindibili di qualsiasi gita autunnale: il Carso con i suoi colori accesi che trasformano in splendidi quadri la campagna carsolina.

I tipici colori autunnali del Carso.
I tipici colori autunnali del Carso.

Il merito dei colori carsolini in autunno è soprattutto del sommaco, o scotano, un arbusto appartenente alla famiglia delle Anacardiacee che abbonda sul Carso e che in autunno assume colori che vanno dal rosso brillante al giallo oro passando per il porpora.

Pietra, foglie rosse e una chiocciola carsolina.
Pietra, foglie rosse e una chiocciola carsolina.

In Slovenia l’altipiano carsico parte da Opatje Selo e il monumento di Cerje sopra Gorizia per andare a sud fino all’Istria, passando per Kostanjevica, Komen, Štanjel. Non c’è un percorso preciso, ci sono una miriade di strade e sentieri che si possono percorrere in auto, a piedi, in bicicletta, lungo le quali ammirare la splendida palette autunnale.

4 – Jezero Jasna, Zelenci e Slap Peričnik

Torniamo in montagna, nella Gorenjska e più precisamente nei dintorni di Kranjska Gora, che d’inverno diventa la capitale slovena degli sport invernali, ma che già in autunno regala splendide vedute e colori incredibili.

Il lago Jasna a settembre, ancora in verde.
Il lago Jasna a settembre, ancora in verde.

La nostra gita parte proprio dalla strada che dal passo Vršič scende a Kranjska Gora. Poco prima di arrivare in paese si svolta a sinistra e si arriva a un piccolo parcheggio accanto al lago Jasna. E’ un tipico laghetto alpino, circondato dalle montagne.

D'autunno al Jezero Jasna (foto di https://zayonchek.tumblr.com/)
Autunno al Jezero Jasna (foto di https://zayonchek.tumblr.com/)

Le acque del lago hanno un colore incredibile, un verde smeraldo particolarmente intenso nelle giornate soleggiate. Tutto attorno gli alberi si tingono di giallo, rosso, marrone, formando una palette meravigliosa.

Le acque turchesi della Sava Dolinka A Zelenci (foto di http://www.kavicazmano.si)
Le acque turchesi della Sava Dolinka A Zelenci (foto di http://www.kavicazmano.si)

Poco distante, andando in direzione di Tarvisio, incontriamo la riserva naturale Naravni Rezervat Zelenci. Qui sbuca in superficie uno dei due rami della Sava, la Sava Dolinka, che nasce qualche chilometro prima, a Planica. A Zelenci la Sava forma un placido lago dal colore smeraldino splendido in tutte le stagioni, autunno compreso.

Spodnji Slap Peričnik in autunno
Spodnji Slap Peričnik in autunno

Tornando indietro in direzione Jesenice fino a Mojstrana ed entrando nella valle Vrata ai piedi del Triglav, si arriva infine alla celebre cascata Slap Peričnik, una delle più belle e imponenti della Slovenia. Inutile dire che in autunno gli alberi attorno alla cascata si tingono di colori intensi e regalano una cornice tutta speciale a questo luogo bellissimo in tutte le stagioni dell’anno!

5 – Bukovniško jezero e Rotunda

Per l’ultima gita andiamo decisamente più lontani dall’Italia e più precisamente in Prekmurje, vicino al confine ungherese, a scoprire un lago artificiale che è un vero polmone verde in una regione già verdissima di suo!

Il Bukovniško jezero in settembre, visto dal drone.
Il Bukovniško jezero in settembre, visto dal drone.

Il Bukovniško jezero è interamente circondato da una foresta. Le sue acque sono scure e d’autunno è il marrone, assieme al rosso e al giallo, a diventare il colore dominante. Numerose sono le passeggiate da fare attorno al lago, tutte facili, per grandi e piccini. Inoltre, il lago è noto per i vari punti energetici sparsi sulle sue sponde. Non mancano luoghi di ristoro ed è molto attiva la locale associazione di pescatori.

Il luogo ideale per un pic-nic o pescare, anche in autunno!
Il luogo ideale per un pic-nic o pescare, anche in autunno!

Non lontana dal Bukovniško jezero è la splendida Rotunda di Selo, un’antica chiesa che, come dice il nome, ha forma rotonda, al cui interno conserva dei notevoli affreschi. Anche questa chiesa è circondata da campi di grano e foreste che d’autunno assumono splendidi colori.

La Rotunda di Selo nei colori autunnali.
La Rotunda di Selo nei colori autunnali.

La Prekmurska non è vicinissima all’Italia, ma è ricca di acque termali e tanti luoghi interessanti da visitare, oltre a vantare una gastronomia tipica gustosissima. Cosa c’è di meglio di un bel weekend di puro relax alle terme, con qualche gitarella per vedere i colori autunnali? 😉

Carlo Ghio

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