Zeleni kras – il carso verde è una zona ricchissima di tesori naturali e non solo, che si estende da Postojna (Postumia) al monte Snežnik (Nevoso) fino al confine con la Croazia. Si tratta di luoghi dove torniamo spesso, anche perché non sono lontani dal confine con l’Italia, e ogni volta riescono a stupirci con nuove cose da fare e vedere, al di là delle mete più famose. Questa volta siamo andati alla scoperta di esperienze alternative con l’associazione Slovenian Travel Press, guidati da Matej Kržič, esperto di storia locale nonché appassionato speleologo.
Zeleni kras – carso verde: esplorare la grotta Križna jama
Il carso sloveno così come il carso verde – Zeleni kras – è letteralmente puntellato di grotte: secondo alcune fonti ce ne sarebbero oltre mille. Alcune sono accessibili solo agli speleologi esperti, altre, come le celeberrime grotte di Postumia sono da tempo aperte ai turisti. Poi ci sono quelle grotte che sono una via di mezzo: non sono troppo turisticizzate, ma al contempo sono accessibili anche ai normali visitatori.

Una di queste è la Križna jama (“Grotta della Croce”), che è sì una grotta turistica, ma conserva al contempo le caratteristiche di una grotta “selvaggia”. Infatti qui non c’è illuminazione artificiale né sentieri in cemento e il numero dei visitatori ammessi è limitato. Noi ci siamo stati qualche anno fa e ci siamo tornati con gran piacere, accompagnati dall’esperto speleologo Alojz Troha, presidente del Društvo ljubiteljev Križne jame (Associazione degli amanti della Križna jama).

Dopo aver indossato gli stivali di gomma, necessari per affrontare il tragitto, seguiamo la nostra guida facendoci luce con le torce. Il signor Alojz ci fa vedere le tracce che gli orsi delle caverne, oggi estinti, hanno lasciato all’interno della grotta. Alcune stalagmiti sono state completamente levigate dagli orsi che si strusciavano su di esse!

Nella grotta si può vedere anche il cranio di un orso delle caverne, che è veramente enorme paragonato al cranio di un orso comune. Una delle parti più emozionanti della visita alla Križna jama è il giro in gommone sul primo dei ben 45 laghi sotterranei che caratterizzano la grotta. L’acqua limpidissima è di uno splendido color smeraldo. Se lo condizioni meteo lo permettono, e previa prenotazione, è possibile fare il tour più lungo, da 4 a 7 ore, per visitare ulteriori laghi sotterranei.
Križna jama: informazioni utili
La grotta è aperta tutto l’anno durante i fine settimana e i giorni festivi con visita guidata alle 15. Da aprile a ottobre è aperta ogni giorno, sempre con visita guitata alle 15, a cui si aggiungono ulteriori orari di visita nei mesi estivi. Verificare sul sito ufficiale gli orari, i prezzi della visita e ulteriori informazioni.
Zeleni kras – carso verde: Ars Viva, arte e turismo senza barriere
Nella campagna del carso verde – Zeleni kras, nel piccolo paesino di Podcerkev si trova una realtà all’avanguardia per quanto riguarda l’inclusione e il turismo senza barriere architettoniche. Qui il signor Benjamin Žnidaršič, poeta, scrittore e pittore tetraplegico, ha trasformato un’antica fattoria in un centro culturale polifunzionale con un bellissimo ostello, il tutto accessibile e utilizzabile anche da disabili.

Il centro Ars Viva comprende anche un teatro all’aperto e una biblioteca, inoltre offre il noleggio di bici particolari a tre ruote. I dintorni sono infatti perfetti per essere esplorati in bici, e si può farlo accompagnati da una guida o utilizzando l’app apposita ideata dal centro Ars Viva.

L’ostello di Ars Viva è il primo in Slovenia completamente adattato per essere perfettamente usufruibile dalle persone diversamente abili in carrozzina. Ma le stanze luminose e accoglienti sono godibili da tutti e adatte sia a coppie che famiglie. In totale ci sono a disposizione 43 posti letto.

Presso il centro Ars Viva vengono organizzate manifestazioni culturali e laboratori di arte, artigianato e cucina. Noi ci siamo divertiti molto prendendo parte a un laboratorio pratico guidato dalla bravissima Lili Mahne, che ci ha insegnato a fare degli uccellini di pane molto carini (e buoni!). La signora Lili ha inoltre preparato per noi un delizioso rinfresco, che comprendeva anche stuzzichini vegan. Lili vive inseme alla famiglia a Cerknica, dove gestisce una fattoria e tiene laboratori pratici sull’arte culinaria della tradizione contadina.

Ars Viva: informazioni utili
– indirizzo: Podcerkev 24, Stari trg pri Ložu;
– telefono: +386 5 991-5058
– e-mail: youthostel.arsviva@gmail.com
– sito web: www.youth-hostel-ars-viva.si
Zeleni kras – carso verde: scoprire il castello di Snežnik assieme alla contessa Greta
Il castello di Snežnik è sicuramente uno dei più belli e pittoreschi della Slovenia: un piccolo gioiello forse ancora poco conosciuto dai turisti italiani (ve ne abbiamo parlato qui). Un modo alternativo e divertente per scoprirne la storia è con la contessa Greta – grofica Greta, un’elegante signora d’altri tempi che accompagna i visitatori attraverso il parco del castello, raccontando la storia e i protagonisti di questi luoghi. Greta era la figlia di Henrik Schollmyer, amministratore del podere di Snežnik a cavallo tra ‘800 e ‘900, donna colta come suo padre.

A vestire i panni della contessa è Janja Urbiha, bravissima e ingegnosa guida turistica di Kozarišče na Notranjskem (da cui il suo soprannome Kozarka), che ha ideato un modo nuovo per presentare il suo luogo natale ai turisti. Passeggiando insieme a lei scopriamo non solo fatti storici, ma soprattutto gli aspetti della vita quotidiana del tempo, facendo un autentico tuffo nel passato.


Janja organizza anche altri tour guidati, sempre caratterizzati dalla sua nota particolare, nella zona di Cerknica, Pivka, Ilirska Bistrica, Postumia, Bloke e nella valle Loška dolina. Inoltre tiene laboratori legati al patrimonio artistico-culturale locale, tra cui il laboratorio di lavorazione del feltro. Una cosa è certa: con Janja non ci si annoia mai e si imparano tante cose interessanti!

Zeleni kras – carso verde: dove dormire in modo alternativo
Nella nostra carrellata di esperienze alternative nel carso verde non possono mancare i consigli per pernottare in modo alternativo. Un modo che abbiamo provato e apprezzato molto è stato passare la notte in un capanno nel bosco, tra orsi, lupi e linci, ospitati da Turizem Jure a Gornje Poljane (abbiamo raccontato la nostra esperienza qui).

Il signor Jure Kordiš, infatti, oltre alle stanze e a un appartamento “normali”, offre la possibilità di pernottare in un capanno simile a quelli dei cacciatori, ma fornito di tutti i comfort, incluso il bagno. Oltre a osservare gli animali si può anche ascoltarne i versi, grazie a uno speciale dispositivo che amplifica i suoni.

Avete mai dormito in un fienile? A Babno polje, presso la fattoria Rihtarjeva domačija potete farlo, e pure gratis! Certo, si tratta di una sistemazione un po’ spartana, destinata soprattutto ai camminatori che percorrono la Via Dinarica. Ma è comunque un’esperienza particolare e la simpatica padrona di casa, Alenka Veber, accoglie sempre tutti con un sorriso di caloroso benvenuto.

Alenka ha fondato l’ente Zavod Rihtarjeva domačija, che si occupa della valorizzazione del patrimonio naturale e culturale di Babno polje, zona nota come la “Siberia slovena” (qui è stata registrata la temperatura più bassa della Slovenia, -34,5 gradi Celsius!). Negli anni ha restaurato con grande cura e amore la vecchia fattoria che apparteneva ai suoi genitori, e che oggi è trasformata in un bel centro visitatori nonché punto di noleggio di bici elettriche. Alenka è anche guida turistica e accompagna i visitatori in camminate divertenti e istruttive nelle zone dei dintorni.

L’ultimo tipo di pernottamento nel carso verde di cui vi voglio parlare è il campeggio Beli Gaber, situato a pochi km dal paesino di Vrh, ma totalmente immerso nella natura, tanto che a volte viene visitato anche dagli orsi! Qui si può dormire in tenda, in camper o in una casetta di legno tipo glamping, ma l’esperienza più alternativa è sicuramente dormire nel kozolec, il tipico fienile sloveno. I più coraggiosi possono provare a passare la notte su un materasso riempito di paglia. Mateja e Beno Peček, i proprietari del campeggio, garantiscono che è un’esperienza molto particolare, oltre che salutare!


Bellissima e molto pittoresca l’idea di far accompagnare i visitatori da una contessa, in abiti d’epoca. Lo trovo molto coinvolgente. Ti porta sicuramente in maniera maggiore ai tempi in cui il Castello era nei suoi fasti migliori. Mi segno ogni tuo consiglio sul Carso Verde, che non conoscevo per nulla!
Castello, grotta, buon cibo… Direi che questo tour vi ha fatto fare delle esperienze proprio belle!
Il segno del passaggio degli orsi all’interno della grotta: magnifico! Non avevo mai visto nulla del genere ma so che la Slovenia è proprio speciale se si tratta di paleontologia e zoologia! Splendidi gli uccellini di pane!
Non ho ancora mai visitato il Carso però devo ammetterlo, mi piacerebbe davvero molto vivere esperienze così a contatto con la natura.
Amo le esperienze insolite, e queste che hai descritto sono davvero speciali, soprattutto quella con la Contessa Greta!
Io che adoro visitare le grotte dovunque vado, organizzerei subito un tour nella Grotta della Croce, con obbligato giro in gommone!